Toscana: Biotecnopolo di Siena ; interrogazione consigliera regionale Anna Paris (Pd), «preoccupati per il futuro della Fondazione, dal Governo nessuna risposta»

La consigliera regionale del Pd Anna Paris ha presentato una interrogazione sulla Fondazione Biotecnopolo di Siena che è una struttura che promuove la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle scienze della vita, i cui membri fondatori sono ben quattro ministeri (Economia e Finanza, Imprese e Made in Italy, Ministero della Salute, Ministero dell’Università e della Ricerca. “«Da tempo però -spiega Anna Paris che ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale in merito alle prospettive del progetto di sviluppo- la Fondazione vive una situazione di stallo. Da un anno, da quando è entrato in carica il nuovo Governo, tutto si è fermato e non si hanno informazioni sulle motivazioni. C’è stato un preoccupante spoil system e un Cda insediato ben sei mesi fa che non dà segni di vita. Alla mia interrogazione l’assessore Bezzini ha ribadito le mie stesse preoccupazioni. Nemmeno all’assessorato sono state fornite risposte e quindi si viene a confermare la situazione di immobilismo. Nessuno si prende la briga di fornire informazioni, né i ministeri competenti, tanto meno i membri del Cda. La preoccupazione mia è quindi condivisa dall’assessore. Temiamo che una struttura così importante venga meno alla propria mission e questo non possiamo permetterlo. Sono d’accordo con l’assessore per continuare a sollecitare risposte e rinnoverò la mia interrogazione, auspicando che nel frattempo almeno l’assessorato venga informato in merito al futuro e ai progetti della Fondazione, per attivare i numerosi fondi che ha ricevuto ormai da quasi due anni e che al momento non risultano impegnati in nessun progetto. La Fondazione è certamente un’infrastruttura strategica per Siena, per la Toscana e per l’Italia, soprattutto in termini di sicurezza sanitaria e di attività di ricerca scientifica. Un eventuale fallimento presenterà risvolti economici e occupazionali di rilievo per il mio territorio, che si vedrebbe privato di una funzione di sicurezza sanitaria di carattere strategico e con ripercussioni di carattere reputazionale nei confronti del mondo scientifico, trasmettendo un messaggio negativo a tutti coloro che operano nel campo delle scienze della vita. È gravissimo che, dopo tutti il lavoro svolto dal mio partito affinché le risorse fossero destinate alla Fondazione, non ci siano prospettive e progetti futuri chiari. È un affronto per Siena e per tutta la comunità toscana».