Toscana : economia circolare; la regione presenta progetti per oltre 400 milioni di euro. Per quanto riguarda l’Ato Sud figurano 18 progetti che prevedono l’acquisto di contenitori ad accesso controllato per la tariffa puntuale per un investimento di 19,8 milioni di euro che riguarda vaste aree di tutte e tre le province, cioè Siena, Arezzo e Grosseto

La Toscana ha risposto ai bandi emessi dal Ministero della transizione ecologica nell’ambito del Pnrr, presentando 145 progetti per un valore complessivo di 407,8 milioni di euro. “Si è trattato – commenta il presidente Eugenio Giani – di un ottimo lavoro condotto dai tre Ambiti territoriali ottimali e dai gestori del servizio di smaltimento dei rifiuti, che hanno mostrato una notevole capacità di programmazione e di progettazione, in grado di portare la Toscana a livelli sempre più avanzati in tema di raccolta differenziata e di trattamento dei rifiuti con tecnologie all’avanguardia e sempre meno impattanti sull’ambiente. I progetti presentati coprono in maniera puntuale tutte le aree della nostra regione, offrendo ai cittadini un servizio adeguato”. I bandi permettono di ottenere finanziamenti per la realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti, per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento o riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata e per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento o riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale, di fanghi di acque reflue, di rifiuti di pelletteria e di rifiuti tessili”.

I progetti dell’Ato Sud
Tra quelli presentati dall’Ato Sud figurano 18 progetti che prevedono l’acquisto di contenitori ad accesso controllato per la tariffa puntuale per un investimento di 19,8 milioni di euro che riguarda vaste aree di tutte e tre le province, cioè Siena, Arezzo e Grosseto. Sono invece 6 i progetti finalizzati all’installazione di isole ecologiche interrate nei comuni di Anghiari, Monte Argentario, Follonica, Siena, Scarlino e Castiglione della Pescaia che hanno un costo totale di 6,6 milioni di euro. I 17 progetti per la realizzazione di 11 nuovi centri di raccolta e i 6 adeguamenti previsti di centri già esistenti comportano un investimento di 7,3 milioni di euro. Infine sono 7 i nuovi impianti, che hanno un valore di complessivi 100,6 milioni di euro. Si tratta di tre digestori anaerobici, una linea di trattamento di multimateriali, di un impianto di selezione di imballaggi cellulosici, di un separatore di vari materiali riciclabili e dell’ammodernamento di un impianto di compostaggio.