Toscana : il Natale differente degli autistici ed i sogni per un 2024 realmente libero e senza emarginazione. Più che festeggiare c’è da riflettere e agire

dal Coordinamento Regionale della Toscana delle Associazioni per l’Autismo riceviamo e pubblichiamo

“E con tante luci sfavillanti, lunghe code di auto, ruote panoramiche, panettoni e feste, è passato anche il Natale 2023, la festa che più di tutte riunisce le famiglie, gli amici, i cenoni, le tombole…La festa dello stare insieme. La festa più “socializzante” dell’anno: “Natale con i tuoi…” .Per i nostri figli che hanno nella socializzazione, nella comunicazione delle emozioni e dei sentimenti la difficoltà più grande è, ed è sempre stata, una festa difficile: le vigilie con gli amici a scartare i regali dei piccoli, mentre i nostri figli stanno in disparte lontani da tutti, magari a spingere in maniera ossessiva un modellino di automobile. Feste ingombranti per i genitori impegnati ad accogliere gli altri amici o parenti, cercando di sostenere il proprio figlio/a, spingendolo/a a stare insieme a persone che sembrano proprio non interessarlo. Poi il tempo passa, i fallimenti di queste feste scavano un solco sempre più profondo fra noi e il mondo, fra noi e le feste, fra noi e gli altri. Sublimiamo il nostro dolore e la nostra frustrazione impegnandoci quotidianamente nel tentativo di far riconoscere quei diritti che ad oggi ai nostri figli non sono garantiti: diritto alla scuola, diritto alla salute, diritto ad una casa, se pur con supporto, diritto al lavoro, se pur assistito. Diritto ad una vita . Oggi dobbiamo constatare che queste sono per parole vuote di significato.Viviamo in una era di grande velocità e di grande superficialità, questo fa si che noi, lenti e complessi, diventiamo sempre più invisibili, destinati ad un futuro tanto imponderabile quanto certo: l’emarginazione, o forse è meglio definirla reclusione. In questi anni l’autismo sembra diventato tragicamente di moda. Fa molto “trendy” parlarne e compiere gesti che all’apparenza sostengono le persone autistiche, ma la verità alla fine viene sempre a bussare alla porta e la vita chiede sempre atti e scelte concrete, che oggi non esistono. Il sistema della nostra società continua a spingere i nostri figli ai margini, li rende invisibili e non costruisce occasioni di vita ma solo futuri e gravi disabili rinchiusi in istituti. Ma oggi è passato Natale e tutti siamo (o dovremmo essere) pieni di speranza. A pochi passi dal 2024, vogliamo immaginare, e sperare, che si cominci finalmente a pensare ai nostri figli come persone che stanno con noi, in mezzo a noi. Persone più lente, magari più strane, ma con noi. Il mondo è bello così, con tutte le sue diversità. Abbiamo le forze e la competenza di cambiare i nostri destini. Noi abbiamo un sogno….sognate con noi”. Il comunicato è firmato da

Autismo Toscana

Autismo Arezzo

Iron Mamme Grosseto

Piccolo Principe – Associazione Autismo Siena

Autismo Apuania ONLUS

Agrabah Pistoia Pistoia

Orizzonte Autismo Prato

Autismo Casa di Ventignano

Autismo in Blu (Valdinievole-Pistoia)

Autismo Pisa

Autismo Livorno

T.A.R.T.A Blu a.p.s Peccioli

Autismo Firenze

AIABA Firenze