Toscana : licenziamenti alla GKN; capogruppo regionale Torselli (Fd), “Giani e Nardella piangono sul latte versato. Adesso battano i pugni a Roma per proteggere gli asset strategici del paese. Quanto successo a Campi è frutto di un sistema economico che non regge più”

da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, riceviamo e pubblichiamo

“Quando Giani e Nardella saranno impegnati al tavolo di giovedì assieme al viceministro Todde per la questione GKN, è bene che battano i pugni affinché il loro Governo si impegni a proteggere gli asset strategici del Paese. Quanto avvenuto a Campi Bisenzio è gravissimo: non si possono licenziare 422 persone con un click! Si tratta però della conseguenza di un sistema-Paese che non regge più. Da decenni denunciamo il fatto che in Italia le multinazionali possono venire a fare quello che vogliono, sfruttando il know how delle nostre maestranze. E’ ridicolo che Giani e Nardella parlino soltanto adesso nella necessità d modificare la legge nazionale, è come piangere sul latte versato! Che cosa ha intenzione di fare il Mise per un asset strategico come quello dell’automative affinché un caso GKN non si verifichi ancora? Ci auguriamo che il settore automobilistico, non faccia la fine di quello dell’acciaio che attende risposte concrete da parte della politica ma che negli anni ha solo ricevuto vane promesse! Sono passati quattro giorni dalla notizia del licenziamento in blocco, e non si sono ancora fatti sentire i vertici di Fiat, il gruppo per cui lavora prevalentemente lo stabilimento di Campi Bisenzio. Vorremo ricordare agli Elkan che, nonostante la sede della loro società non sia più in Italia, devono molto al nostro Paese e che dovrebbero mobilitarsi per il futuro dei 422 lavoratori di GKN”.