Toscana: morte di Camilleri ; Enrico Rossi, “costruttore di un’Italia civile. Una lezione che non dimenticheremo”

di Alfonso Musci

“Camilleri dobbiamo ringraziarlo per la sua letteratura popolare e colta e per non aver mai fatto mancare la sua voce sulle grandi questioni democratiche e costituzionali del Paese, per non essersi mai distratto. Una lezione che non dimenticheremo”. Così il presidente della Regione Enrico Rossi ricorda lo scrittore siciliano scomparso oggi a Roma. “Campione e costruttore di un’Italia civile, aperta, solidale, mai smemorata del fascismo e delle tragedie italiane – prosegue il presidente – Capace come Tiresia di vedere oltre le apparenze e le contingenze, di indovinare il destino degli italiani. Nella sua letteratura c’è tutto, grandi e piccole cose quotidiane nell’universalità della sua terra siciliana. Così è riuscito a parlare a tutti, senza mai nascondere il suo progressismo, il suo umanesimo profondo. Come toscani siamo anche onorati di averlo avuto come concittadino di Santa Fiora il cui teatro è a lui intitolato”.

Andrea Camilleri, l’autore dei romanzi sul commissario Montalbano e non solo, scrittore e maestro nato per raccontare storie. Era siciliano, ma da diversi anni trascorreva le vacanze in Toscana, a Santa Fiora sull’Amiata, e dal 2014 ne era diventato cittadino onorario. Il Comune, che oggi ha dichiarato il lutto cittadino, gli ha intitolato anche il teatro.Camilleri è morto a 93 anni: una vita spesa come regista teatrale e sceneggiatore, fino a diventare alla soglia di 70 anni autore di best seller venduti e tradotti in tutto il mondo.