Toscana : Piano rifiuti ; Scaramelli( Italia Viva), “servono gestione equilibrata e partecipazione. Bene il lavoro che sta facendo l’assessora Monni”

“La Toscana finalmente avrà un piano rifiuti moderno in grado di rilanciare l’economia circolare. La nostra Regione ambisce a divenire innovativa nel porsi grandi obiettivi come l’85% di raccolta differenziata, il 65% di riciclo e di riuso dei propri materiali”. A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana che auspica quanto prima la chiusura delle discariche, di favorire innovazione e trasformazione dei rifiuti e soluzioni nuove che non siano imposte alle comunità locali ma condivise dalle stesse.  Nell’esprimere massimo apprezzamento per il lavoro che la Regione sta portando avanti sul nuovo piano, Scaramelli conferma “piena fiducia e condivisione dell’impostazione del lavoro data dall’Assessore regionale all’ambiente Monia Monni che sa di poter contare in Consiglio regionale sulla lealtà del nostro gruppo e sulla nostra volontà di innovare e migliorare la qualità della vita dei toscani, partendo proprio da una equilibrata gestione ambientale.  La Toscana deve mettere – spiega Scaramelli – nero su bianco che ogni scelta dovrà essere condivisa. Sarà la Regione ad organizzare, programmare, definire la strategia dei rifiuti e i livelli locali e le singole comunità saranno partecipi e protagonisti di queste scelte. Nel nuovo piano i privati dovranno operare in modo trasparente, con massima evidenza pubblica, e manifestarsi non alla singola comunità, non al singolo sindaco in ambito locale, ma esclusivamente a seguito di bando pubblico regionale. Trasparenza e conoscenza sono – conclude Scaramelli – elementi che dovranno caratterizzare il nuovo piano rifiuti e tra i presupposti la partecipazione. Il lavoro che l’assessorato sta portando avanti è indispensabile per avere uno strumento importante che può offrire alla Toscana la possibilità di diventare una grande regione europea autosufficiente per quanto riguarda i rifiuti”.