Toscana : sicurezza stradale; capogruppo regionale Torselli (Fdi),”è allarme incidenti mortali. La regione fa abbastanza per la prevenzione?”
Dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione rilasciata con il responsabile trasporti del partito in provincia di Firenze Giampaolo Giannelli.
“Gli ultimi dati Istat sugli incidenti stradali fotografano una situazione allarmante in Toscana e in particolare in provincia di Firenze. Nel 2021 si sono verificati in Toscana 13.596 incidenti stradali che hanno causato la morte di 190 persone e il ferimento di altre 17.510. E nella sola Firenze gli incidenti mortali sono aumentati dell’85,7%. Anche ieri sull’Autopalio un uomo è morto a seguito di un frontale. Dati scioccanti che fanno comprendere la gravità del problema.E’ importante sottolineare che – sempre secondo il rapporto Istat – la maggioranza degli incidenti avvengono per violazione delle regole sulla precedenza e mancato rispetto delle distanze di sicurezza. Va da sé che l’accanimento del Comune di Firenze sulla velocità non ha certo l’obiettivo di garantire la sicurezza quanto di far cassa.Non dobbiamo dimenticare che la condizione delle nostre strade urbane ed extraurbane incide fortemente sulla sicurezza. In città ci sono strade colabrodo con segnaletiche incomprensibili. Soprattutto per i conducenti dei mezzi a due ruote, una buca può trasformarsi in un ostacolo talvolta fatale. Tra le extraurbane non possiamo non citare la SS67 Tosco Romagnola (assieme all’Aurelia quella in cui sono avvenuti più mortali). E’ una delle poche strade statali ancora attraversate da passaggi a livello ed ha una mole di traffico spropositata rispetto a come era stata progettata. Il nostro sistema infrastrutturale è del tutto inadeguato alle esigenze dei fiorentini e – purtroppo – il traffico privato continuerà ad essere troppo finché la Regione Toscana non inizierà a garantire un sistema di trasporto pubblico efficiente (sia su gomma che su ferro). E le intenzioni della sinistra sembrano altro visto che è ormai chiaro che la gara unica per il TPL è stata un totale fallimento e che la Regione è del tutto inerme rispetto a Trenitalia.Inoltre, tutte le attività di promozione regionale dei corretti comportamenti alla guida sono ferme ormai dal marzo 2020. Su questo versante va fatto di più. Che non vuol dire solo installare autovelox, spesso utili solo a far cassa a qualche Comune, ma investire in campagne di sensibilizzazione mirate e sullo stato delle nostre strade” .