Toscana: trasporto di emergenza urgenza, fino a 6 milioni di euro in più a disposizione . Alla Asl Toscana sud est andranno 1 milione 914 mila euro

La giunta regionale toscana mette a disposizione fino a 6 milioni di euro aggiuntivi – 6 milioni e 76 mila, per la precisione – per l’attività di trasporto sanitario: fondi a disposizione di enti, associazioni di volontariato e Croce rossa italiana (Cri) che con i loro mezzi, attrezzature e risorse umane garantiscono ai cittadini un servizio di emergenza sanitaria diffuso e capillare e che costituiscono una peculiarità e una ricchezza per il sistema toscano.Il provvedimento è la traduzione dell’accordo raggiunto ad agosto dalla Regione con le associazioni di volontariato Misericordia e Anpas e la Croce rossa italiana. Si tratta di risorse una tantum, che si sommano al budget annuo di 99 milioni (in linea con lo stanziamento dello scorso anno), con ritocchi sui ristori a chilometro per i trasporti di emergenza o la rivalutazione del costo stand-by  in linea con la variazione media dei prezzi a cui enti ed associazioni hanno dovuto far fronte in questo periodo.  “Le associazioni di volontariato e gli enti coinvolti nel servizio di trasporto sanitario di emergenza urgenza – spiega l’assessore Bezzini – hanno subito un incremento di attività durante la pandemia e successivamente un aumento dei costi dovuto in gran parte al caro carburante. Con questo stanziamento straordinario cerchiamo di venire loro incontro, consapevoli dell’importanza del servizio svolto all’interno del sistema toscano”.I sei milioni saranno ripartiti tra le Asl: 2 milioni e 343 mila euro alla Toscana Centro, 1 milione e 818 mila euro alla Toscana Nord-Ovest e 1 milione e 914 mila euro alla Toscana Sud-Est.