Toscana: turismo; Coldiretti, “uno su cinque in vacanza ‘last minute’ per colpa del caro prezzi”. I risultati di un sondaggio online: 42% ha già prenotato. Pacchetti vacanza, trasporto ed alloggi: l’inflazione scoraggia i viaggi

Se il 42% dei toscani già conosce la destinazione delle vacanze e ha già prenotato il viaggio, c’è un 21% che deciderà all’ultimo momento dove andare in ferie magari affidandosi ai pacchetti “last minute”, alle offerte del momento e agli sconti. A dirlo è un sondaggio online di Coldiretti Toscana condotto sul sito www.toscana.coldiretti.it in vista del grande esodo di agosto che ha evidenziato anche il clima di grande incertezze per molte famiglie. Il 16% di coloro che hanno risposto al sondaggio non hanno ancora prenotato alcun periodo di vacanze mentre un altro 21%, quasi uno su quattro, non ci andrà sicuramente. Le ragioni sono prevalentemente economiche: l’onda lunga dell’inflazione ha “logorato” i conti dei cittadini non risparmiando nemmeno le vacanze che a giugno fanno registrare ancora un marcato aumento secondo l’Istat (+17,7%). Un anno fa la situazione era completamente diversa (-4,5%). Ma ad incidere sono anche i servizi di trasporto (+9,1%), dei servizi ricettivi e di ristorazione (+9,8%) ed in particolare i servizi di alloggio (+19%), componenti essenziali nella programmazione di un viaggio. Il mese di agosto, dedicato tradizionalmente a vacanze e gite, ha fatto registrare lo scorso anno una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea Coldiretti Toscana – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Tendenza che dovrebbe confermarsi anche quest’anno. Molto positive sono le prospettive per la Toscana dove è stimato, per il trimestre estivo, un aumento del 4,7% degli arrivi e del 4,3% di pernottamenti grazie soprattutto alle richieste dall’estero. In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che – spiega Coldiretti Toscana – fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini. Ma particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative al mare – sottolinea Coldiretti Toscana – con in testa la campagne (+2,5%) e la montagna (+6,7%). Un ruolo da protagonisti, nella ricettività, lo avranno i 5.600 agriturismi regionali che fanno della Toscana la prima regione in Italia per ospitalità rurale. Indipendentemente dalla destinazione, nell’estate 2023 – prosegue Coldiretti Toscana – il cibo è la voce più importante del budget della vacanza con un terzo della spesa turistica destinato alla tavola che supera quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità. Il turismo enogastronomico – conclude Coldiretti Toscana – rappresenta un mercato di sbocco privilegiato delle specialità alimentari locali ma anche un volano di sviluppo per i territori. Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia nazionale – conclude Coldiretti Toscana – dipendono, infatti, molte delle opportunità di crescita economica ed occupazionale.