Toscana : un bastone elettronico per non vedenti. Lo userà la Protezione civile nelle emergenze
“L’ inclusione anche nell’emergenza”. Monia Monni, assessora alla Protezione civile della Regione Toscana, spiega così il nuovo e innovativo sistema per non vedenti ora a disposizione della colonna mobile della Protezione civile regionale nella gestione delle emergenze. Un bastone modificato che, con l’ausilio delle nanotecnologie e alcuni radiofari, favorirà l’autonomia personale dei non vedenti anche nei momenti più difficili, quelli delle emergenze, della precarietà a margine o durante una calamità.Sono i bastoni LetiSMART che l’Unione italiana ciechi e ipovedenti della Toscana (Uici) ha donato alla Protezione civile regionale per agevolare le persone fragili, in questo caso i non vedenti, durante le emergenze, quando ad esempio vengono allestiti i campi di assistenza alla popolazione. Il loro funzionamento è stato presentato nell’auditorium della Protezione civile regionale: insieme all’assessora Monni erano presenti Massimo Diodati, presidente Uici Toscana, Bernardo Mazzanti, dirigente del dipartimento della protezione civile regionale e Marino Attini, ipovedente, esperto di elettronica digitale e inventore del bastone LetiSMART.”E’ un aiuto molto importante, una collaborazione significativa che nasce fianco a fianco ai non vedenti, per avere campi base più inclusivi, nel segno di una maggiore autonomia”, ha detto l’assessora Monni”. “Un progetto tecnologicamente avanzato del quale siamo orgogliosi. È giusto che anche nei momenti di emergenza, quelli più drammatici in cui le persone si sentono spaesate, più fragili e sole, i campi siano attrezzati per accogliere la diversità, la fragilità ulteriore, la disabilità. Lavoreremo ancora in questa direzione, ma questo è un primo passo importante”.Fuori dalle emergenze, LETIsmart aiuterà ciechi e ipovedenti a gestire i mezzi pubblici, i semafori assistiti, le situazioni di pericolo, i lavori in corso e a raggiungere in sicurezza i negozi e i punti di interesse. Per quanto riguarda la Protezione civile, sono già state fatte delle simulazioni pratiche coi volontari che hanno aiutato le persone non vedenti o ipovedenti ad orientarsi con il nuovo supporto del sistema bastone-radiofaro, così da essere preparati in caso di calamità.
Come funziona
Il bastone LETIsmart si compone di due dispositivi elettronici che si integrano sul tradizionale bastone bianco, senza però andare a modificare ergonomia, peso e altre importanti caratteristiche di questo strumento di precisione. Il primo dispositivo è LETIsmart LUCE, che va a sostituire il segmento vicino alla punta con uno di uguali dimensioni, ma capace di emettere una fonte luminosa bianca e pulsante ogni qualvolta la persona si trova in condizioni di scarsa visibilità. Il secondo dispositivo si chiama LETIsmart VOCE, una sofisticata microelettronica, dal peso di soli 8 grammi, che si nasconde nel manico, fornendo informazioni vocali al non vedente su quello che lo circonda e permettendogli di interagire con l’ambiente urbano.