Toscana : violenza di genere, in un anno quasi 2.000 accessi al pronto soccorso in codice rosa

Non si attenua la lunga scia di sangue e violenze verso le donne: nel 2021 in Toscana si sono registrati ancora 6 femminicidi, si sono sfiorati i 2.000 accessi in codice rosa al pronto soccorso per maltrattamenti, e quasi tremila donne  si sono rivolte nel corso dell’anno a un centro antiviolenza.
Sono alcune delle cifre più drammatiche che emergono dal quattordicesimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall’Osservatorio regionale sulla violenza di genere. L’Osservatorio regionale sulla violenza di genere realizza il monitoraggio del fenomeno attraverso la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati forniti dai nodi delle reti territoriali antiviolenza, a partire dai Centri Antiviolenza presenti sul territorio. Il documento è stato presentato a Palazzo Strozzi Sacrati nell’ambito di “Mai più sola”, una iniziativa realizzata in collaborazione con Anci Toscana nell’ambito de “La Toscana delle donne”. La ragione del valore” alla presenza dell’assessora al sociale Serena Spinelli e dall’assessora alle pari opportunità Alessandra Nardini in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in programma il 25 novembre. I numeri evidenziano la gravità e la costanza degli episodi di sangue: in 15 anni, dal 2016 al 2021, in Toscana si sono registrati complessivamente 128 femminicidi. Ma rispetto a questi casi estremi sono moltissimi i casi in cui le donne segnalano di aver subito violenze: oltre ai casi citati dei centri violenza e di accesso tramite codice rosa, ci sono 741 donne all’anno che si rivolgono ai consultori, 224 che hanno chiesto l’intervento del pronto soccorso sociale (Seuss), 114 che sono state ospitate in case rifugio.