Trasporto ferroviario più efficiente nella Toscana del sud: dalle richieste dei sindaci nasce un tavolo di lavoro con Gruppo FS, Regione e Governo
Miglioramento urgente dei servizi ferroviari sulla linea Siena-Chiusi, rafforzamento dei collegamenti alta velocità da Chiusi per Roma e Milano e la proposta, in prospettiva futura, di una nuova stazione dell’Alta Velocità nell’area di Montallese, nel comune di Chiusi, e di un nuovo casello autostradale nel comune di Montepulciano. Sono queste le richieste che i sindaci di Asciano, Chiusi, Montepulciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Trequanda e Torrita di Siena – che ricopre anche il ruolo di presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese – hanno portato all’attenzione dei vertici regionali del Gruppo FS Italiane in un incontro che si è svolto questa mattina, lunedì 7 novembre, nella sede di Firenze dello stesso Gruppo FS Italiane. Durante l’incontro, i primi cittadini hanno illustrato un documento che unisce diversi progetti per il miglioramento e il potenziamento del trasporto ferroviario nei loro territori e hanno ricevuto, da parte del Gruppo FS Italiane, la disponibilità a costituire un tavolo di lavoro che coinvolga le società del Gruppo, a partire da Trenitalia e RFI, tutti i sindaci interessati, la Regione Toscana e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per avviare un confronto concreto sui vari temi. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Asciano (Fabrizio Nucci), Chiusi (Gianluca Sonnini), Montepulciano (Michele Angiolini), Rapolano Terme (Alessandro Starnini), Sinalunga (Edo Zacchei), Trequanda (Andrea Francini) e Torrita di Siena (Giacomo Grazi) – che ricopre anche il ruolo di presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese – l’assessore Fabio Nardi per Chianciano Terme, insieme al senatore Silvio Franceschelli e alla consigliera regionale Elena Rosignoli. Successivamente, si sono uniti il senatore Dario Parrini, l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, Stefano Baccelli, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Scaramelli e la consigliera regionale Anna Paris, per ribadire la necessità di potenziare e migliorare il trasporto ferroviario nelle aree interne della provincia di Siena. “I nostri cittadini e i nostri territori meritano un sistema ferroviario più moderno ed efficiente, in linea con i tempi e con le opportunità messe a disposizione di altre comunità. Questo è l’obiettivo primario con cui .- dicono i sindaci – abbiamo unito le forze e i progetti in un documento congiunto che abbiamo portato all’attenzione del Gruppo FS Italiane, della Regione Toscana e del Governo. Occorre avviare al più presto un confronto diretto e costruttivo con tutti i soggetti coinvolti, per dare risposte alle nostre richieste e concretezza alle nostre idee, puntando a valorizzare le aree interne della provincia di Siena e renderle sempre più attrattive sotto il profilo turistico ed economico. Siamo soddisfatti della disponibilità ricevuta dall’incontro di questa mattina e continueremo a lavorare per portare avanti le istanze e i diritti delle nostre comunità”.
I punti del documento
Il testo congiunto chiede un confronto urgente con Gruppo F.S., Regione Toscana e Governo per avviare gruppi di lavoro su diversi progetti dedicati al trasporto ferroviario, quali il miglioramento urgente dei servizi sulla linea Siena-Chiusi, in risposta alle esigenze di studenti e lavoratori pendolari; una modernizzazione della stessa linea, con elettrificazione e collegamenti anche verso l’Umbria e l’Alta Velocità; il potenziamento dell’Alta Velocità e dei treni Intercity da Chiusi Scalo verso Roma e Milano, in modo tale da avere un collegamento strutturato verso nord e verso sud. Il documento, inoltre, richiama l’attenzione sulla realizzazione, in prospettiva futura, di una nuova stazione dell’Alta Velocità nell’area di Montallese, nel comune di Chiusi, integrata con un nuovo casello autostradale nel comune di Montepulciano. Gli altri progetti elencati nel documento riguardano la realizzazione di un collegamento meccanizzato diretto fra la stazione di Siena e il centro ospedaliero-universitario de “Le Scotte”; la verifica, con nuova dislocazione e riapertura, di fermate in sintonia con l’attuale e futuro sviluppo del territorio, a partire da Rapolano Terme e Montallese; la valorizzazione e la manutenzione delle aree ferroviarie; una nuova integrazione della rete ferroviaria con altre modalità di trasporto e mobilità, quali ciclovie, trasporto pubblico su gomma; un cronoprogramma reale degli interventi di collegamento con la linea da Sinalunga ad Arezzo e, non ultimo, un nuovo progetto di utilizzo della ferrovia turistica Asciano – Monte Antico, partendo dal progetto di trasformazione in percorso ciclabile già proposto, in forma congiunta, dai consigli comunali di Asciano, Rapolano Terme e Trequanda.
Nei giorni scorsi il documento è stato inviato anche all’attenzione del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Matteo Salvini, alla giunta regionale della Toscana e alle Commissioni “Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture” e “Sviluppo economico e rurale” del Consiglio Regionale della Toscana. Il testo è stato condiviso dai Comuni di Asciano, Rapolano Terme e dall’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, composta dai Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita e Trequanda.