𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐩𝐮𝐥𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨 il 23 e il 24 settembre 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐥𝐚 “𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐫𝐚𝐫𝐨”

Presentata oggi in consiglio regionale della Toscana la prima edizione della manifestazione che si terrà il 𝟐𝟑 𝐞 𝐢𝐥 𝟐𝟒 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 a Montepulciano, con una esposizione di cento libri e stampe antiche e una serie di salotti letterari: dall’agricoltura nel ‘500, alle donne scrittrici e stampatrici nel Rinascimento.Tutte le iniziative avranno una nota molto particolare: oltre a studiosi e docenti italiani e stranieri di chiara fama, prenderanno la parola ed illustreranno le loro ricerche una ventina di studenti dei licei poliziani (classico, scientifico e linguistico), coinvolti nei mesi scorsi nel progetto dai soggetti organizzatori e seguiti da alcune professoresse degli stessi istituti, al fine di rafforzare il legame culturale che deve unire le generazioni grazie alla trasmissione del sapere. Oltre al sindaco Michele Angiolini sono intervenuti Cristina Giachi, presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana; la consigliera Elena Rosignoli; Lucia Musso, assessore alla cultura del Comune di Montepulciano e Paolo Tiezzi Maestri, presidente della Società Bibliografica Toscana. “La due giorni di Montepulciano dedicata in particolare ai libri antichi e rari, a conferenze sul patrimonio storico e artistico della città, è un’iniziativa prestigiosa che rafforza la diffusione dell’offerta culturale in tutta la Toscana, con il pieno sostegno del Consiglio regionale – dichiara Cristina Giachi, presidente della commissione cultura dell’Assemblea legislativa – È uno di quegli obiettivi di sviluppo per i territori che, con gli Stati Generali della Cultura, abbiamo messo al primo posto delle nuove politiche culturali regionali. Promuovere la scoperta di libri, anche rari e preziosi, e incentivare le nuove generazioni alla lettura, significa offrire strumenti potenti di conoscenza del mondo e della società e, allo stesso tempo, favorire il benessere e la crescita, individuale e collettiva. Un invito ad avvicinarsi al libro antico da parte dei giovani e degli studiosi – aggiunge Cristina Giachi – che ha un significato particolare in un momento di comunicazione telematica, di uso del Web, di smaterializzazione della lettura e del sapere. Attraverso l’oggetto libro si può riscoprire un rapporto diretto con la lettura, il sapere, la nostra storia.”.“Un evento che mette al centro non soltanto il libro antico e raro dedicato agli appassionati e agli studiosi del settore – sottolinea Elena Rosignoli consigliere regionale e membro della Commissione Cultura- ma assume un importante carattere di inclusività, con il coinvolgimento degli studenti dei licei poliziani impegnati da mesi alla partecipazione diretta al progetto, ampliando la platea di interesse e tutte le generazioni. Inoltre tra i temi dei salotti letterari si tratteranno argomenti sia di importanza storica che di vita quotidiana delle donne, che certamente stimolano la partecipazione e la curiosità di acquisire nuove conoscenze e particolarità. Un’ iniziativa molto bella che si svolge in un contesto paesaggistico di grande fascino. ”.“Montepulciano arricchisce la sua offerta culturale – commenta il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini- con una iniziativa di grande prestigio che affronterà temi originali, persino attuali, nei salotti letterari proposti durante la due giorni. La qualità degli ospiti coinvolti, assieme alla proposta espositiva ricercata e qualificata rappresentano un’occasione unica per i cultori del settore, ma anche per curiosi e neofiti. È da sottolineare positivamente il coinvolgimento di alcuni studenti dei Licei poliziani che saranno parte attiva della manifestazione e dei convegni, in modo da rendere questa prima edizione un’ulteriore occasione di avvicinamento dei più giovani al mondo della cultura e del sapere. Un’iniziativa che attrae nella nostra città un turismo consapevole e sostenibile attraverso una serie di offerte culturali di grande livello.”.“Importante aver coinvolto i giovani e le scuole del nostro territorio in questa manifestazione dedicata al libro – ricorda l’assessore alla cultura Lucia Rosa Musso – che rappresenta un valore aggiunto all’iniziativa e avvicina all’amore per il libro antico le nuove generazioni e anche i cittadini del nostro territorio. Una rassegna che fa parte degli eventi a sostegno di Valdichiana 2026 Candidata a Capitale Italiana della Cultura.”. “Il libro antico e raro unisce diversi aspetti peculiari – conclude Paolo Tiezzi Maestri presidente della Società Bibliografica Toscana, associazione capofila – e verranno esaminati durante la manifestazione: il valore antiquario dell’oggetto in sé, il contenuto stesso del libro, spesso la rilevanza storico-artistica per le incisioni che contiene, o la sua legatura, la storia maggiore o minore che documenta e che ha tramandato nel corso dei decenni o dei secoli. La nostra associazione in oltre venti anni di attività con mostre, pubblicazioni e convegni ha sempre cercato di promuovere la conoscenza e la diffusione del libro antico. La mission principale di questa iniziativa è quella di coinvolgere i giovani e gli studenti che hanno collaborato fattivamente nel progetto e nella redazione dei cataloghi.”