Greve in Chianti :Giovanni da Verrazzano; da oggi 14 aprile fino ai primi di settembre le iniziative per i 500 anni dalla scoperta della baia di New York
In occasione dei 500 anni dalla esplorazione delle coste atlantiche e dalla scoperta della baia di New York del navigatore grevigiano Giovanni da Verrazzano, si rinsalda il ponte culturale tra gli Stati Uniti e il Chianti. Grazie al contributo della Regione Toscana e l’organizzazione dell’amministrazione comunale di Greve in Chianti, in collaborazione con la Fondazione Giovanni da Verrazzano presieduta da Luigi Cappellini, è stato predisposto un ricco programma di iniziative che celebrano la grandezza di Giovanni da Verrazzano. Uomo del Rinascimento, figlio del suo tempo, attento e curioso, interessato alla conoscenza culturale dell’altro, del diverso, ma anche geografo e marinaio intraprendente e determinato, Verrazzano fu il primo europeo ad esplorare la costa atlantica degli odierni Stati Uniti e il 17 aprile 1524, a bordo dell’ammiraglia Dauphine, approdò nella futura baia di New York: “Una grandissima riviera dentro la quale la foce era profonda, nella quale saria passata ogni oneraria nave – scrisse Verrazzano nel suo rapporto sul viaggio – detta riviera si addentra per circa mezza lega dentro la terra formando un bellissimo lago. Il vasto specchio d’acqua pullulava di imbarcazioni indigene”.“Giovanni da Verrazzano, toscano di Greve in Chianti – ha detto il presidente Eugenio Giani – è stato non solo un grande navigatore italiano, ma anche uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi, famoso soprattutto per il viaggio oltreoceano che nel 1524 lo portò, primo occidentale, nella baia di New York e ad esplorare le coste orientali degli attuali Stati Uniti d’America. E’ stato capace di dare un contributo decisivo alle nostre conoscenze, ma anche di far sì che dal Nuovo Mondo arrivassero cose che poi sono entrate nella vita quotidiana di noi europei: per esempio riportando non le mitiche spezie delle Indie, ma il mais e i fagioli. Negli Stati Uniti – ha aggiunto Giani – viene ricordato con il Verrazzano Day e con il ponte di New York che porta il suo nome. Ma è lo stesso Verrazzano a essersi fatto ponte tra due continenti, tra l’Europa e l’America: e come ponte, come simbolo dei rapporti che uniscono l’una e l’altra sponda dell’oceano mi piace ricordarlo”. La grandezza di Giovanni Da Verrazzano, è attestata da un’importantissima testimonianza, la lettera che il navigatore scrisse al re Francesco I sul viaggio che fece nel 1524 al suo servizio: “Del viaggio del Verrazzano Nobile Fiorentino al servizio di Francesco I Re di Francia fatto nel 1524”. Il navigatore grevigiano, nato nel 1485 da una nobile famiglia nel cuore del Chianti Classico, descriveva a Francesco I la piacevolezza e le peculiarità sociali, ambientali, culturali dei luoghi e delle persone che da perfetto umanista andava esplorando, nell’unico documento rimasto che testimonia il viaggio verso il Nuovo Mondo e la scoperta della baia dove oggi si trova la città di New York. “La scoperta di Giovanni da Verrazzano, uno dei più illustri inquilini del Chianti, racconta il passato e scandisce il presente, imprime un segno distintivo permanente che qualifica le radici e l’identità del nostro patrimonio culturale – ha sottolineato il sindaco di Greve Paolo Sottani – intorno alla ricorrenza dei 500 anni dalla scoperta dell’esploratore, uomo aperto alla conoscenza delle terre e delle popolazioni locali, abbiamo predisposto una ricca programmazione, in stretta collaborazione con i nostri partner, la Regione Toscana e la Fondazione Giovanni da Verrazzano, presieduta da Giovanni da verrazzano”. “Abbiamo voluto dare forma – continua – ad un’operazione culturale profonda che non solo mira a rendere omaggio alla grandezza del navigatore, come siamo soliti fare ogni anno in occasione del Verrazzano Day, il 17 aprile, ma vuole evidenziare quel filo che, nato nel segno di Verrazzan,o non si è mai interrotto anzi ha rafforzato i legami tra gli Stati Uniti e il Chianti, tenuti in vita dal ruolo civico di condivisione e dialogo delle rispettive comunità”.Da quella importantissima scoperta, frutto di una spedizione lunga e complessa che per prima circumnavigò l’America del Nord, riuscendo a costeggiare la parte settentrionale del continente fino alla Nuova Scozia, sono trascorsi 500 anni. Oggi è il Comune di Greve in Chianti, insieme alla Regione Toscana e alla Fondazione Giovanni da Verrazzano, rendono omaggio al giro del mondo del navigatore Giovanni da Verrazzano.
Il palinsesto delle celebrazioni 2024
Il programma delle celebrazioni si apre oggi 14 aprile alle ore 15 presso la terrazza panoramica con l’Annullo Filatelico Commemorativo di Poste Italiane per i 500 anni del viaggio di Giovanni da Verrazzano, seguito alle ore 17 da un aperitivo in musica a cura della Scuola di Musica di Greve in Chianti Duo violino & chitarra. Nella giornata inaugurale delle celebrazioni è l’arte contemporanea ad occupare la scena con la mostra allestita negli spazi del Museo San Francesco. Alle ore 16 apre i battenti “Giovanni da Verrazzano 2024: un ponte artistico fra Greve e gli USA”, evento realizzato in collaborazione con gli artisti della città gemellata di Rehoboth Beach – Delaware (USA).Il 17 aprile, in occasione del Verrazzano Day, dopo aver accolto la delegazione americana, giunta per l’occasione, il sindaco Paolo Sottani deporrà alle ore 16 la corona al Monumento di Giovanni da Verrazzano in piazza Matteotti, con gli interventi musicali della Street Band “Attraroba”. Seguiranno la deposizione della Corona al Giardino dei Navigatori e l’inaugurazione della Sfera Armillare, opera donata dai rappresentanti istituzionali di Rehoboth Beach. Il Verrazzano Day entra nel vivo alle ore 17.30 al Castello di Verrazzano con la presentazione del libro di Marco Hagge “Navigatore e gentiluomo” e l’incontro “Europa-America: 500 anni di relazioni culturali”. Dall’arte alla letteratura passando per la musica da camera. Il 18 aprile alle ore 21.15 sarà la Chiesa di Santa Croce di Greve in Chianti ad ospitare il concerto dell’Orchestra da Camera di Greve in Chianti “Two Worlds, one music”. Due mondi un’unica musica.Tra gli eventi di maggior rilievo spicca il debutto nazionale di spettacoli e narrazioni teatrali scritte e allestite per celebrare la ricorrenza. “Giovanni da Verrazzano Navigatore e gentiluomo” nel 500° Anniversario della scoperta della Baia di New York, prodotto da Arca Azzurra, è lo spettacolo, in programma il 3 maggio alle ore 21.15 in piazza Matteotti. Si tratta di una narrazione collettiva a molte voci, tratta dall’omonimo libro di Marco Hagge a cura di Massimo Salvianti con Amanda Sandrelli e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci. L’evento vede la partecipazione degli allievi e delle allieve delle scuole di teatro del territorio con il coinvolgimento di amministratori, cittadini e visitatori. Il 7 agosto alle ore 21.15, presso la Terrazza del Museo San Francesco, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Verrazzano, l’esploratore che partì da Greve e finì a Manhattan” di e con Alessandro Calonaci, allestimento targato Compagnia Mald’estro. L’11 agosto a Mulazzo, in piazza Malaspina alle ore 11, le amministrazioni comunali di Mulazzo e Greve in Chianti condivideranno l’evento “Due grandi navigatori e due anniversari: Giovanni da Verrazzano ed Alessandro Malaspina”. In occasione di BANCARElvino 2024 saranno presentate le etichette “Il Vino dei Navigatori Toscani”. Giovanni da Verrazzano è il protagonista assoluto dell’Expo Chianti Classico 2024, la rassegna internazionale giunta alla 52ma edizione dedicata al mondo del vino, che prende avvio con il tradizionale appuntamento che precede l’evento il 30 agosto in sala consiliare dove si terrà la conferenza “I navigatori toscani” a cura di alcuni dei maggiori storici ed esperti del panorama culturale toscano. Tra gli altri saranno presenti Giovanni Cipriani con un approfondimento sul tema “L’eredità di Amerigo Vespucci e di Giovanni da Verrazzano: da Cosimo a Ferdinando I° dei Medici”; Zefiro Ciuffoletti che interverrà con il contributo “Alle origini della globalizzazione: la rivoluzione nella navigazione e quella della stampa”; Francesca Guastalli, direttrice del centro Studi Alessandro Malaspina di Mulazzo, che presenterà un focus sul tema “Illuminismo, scienza e giustizia sociale: le idee rivoluzionarie sull’America di Alessandro Malaspina, navigatore toscano del XVIII secolo, al servizio della Spagna”. L’iniziativa sarà moderata da Marco Hagge con le conclusioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Il 31 agosto alle ore 21.15 al Cinema Teatro Arrigo Boito è prevista la proiezione del film “Giovanni da Verrazzano. L’uomo che scoprì NEW YORK CITY” per la regia di Giuseppe Pedersoli. La nuova pellicola è prodotta da Alan Friedmanu ACSI – Associazione Amici della Cultura e della Storia Italiana e Beaver Lake Pictures. Alla serata parteciperanno il regista e il cast del film. Nel corso dell’Expo Chianti Classico, in programma dal 5 all’8 settembre, il nome di Giovanni da Verrazzano tornerà a riecheggiare tra le centinaia di etichette in mostra, in occasione di una speciale asta di beneficenza con il Vino dei Navigatori Toscani.
Giovanni da Verrazzano
Giovanni da Verrazzano, originario del Castello a Greve, nacque nel 1485 dai nobili fiorentini Pier Andrea di Bernardo da Verrazzano e Fiammetta Cappelli. Fra il 1507 e il 1508 si stabilì a Dieppe, in Francia, dove entrò in contatto con i maggiori esponenti della Marina francese. Tra il 1522 e il 1523 Giovanni persuase il re Francesco I a promuovere una spedizione per individuare un passaggio a occidente dall’Atlantico al Pacifico. Verrazzano fu così il primo a esplorare le coste orientali degli attuali Stati Uniti d’America e il 17 aprile 1524 giunse nell’attuale baia di New York. Con Colombo, Vespucci e Caboto, Verrazzano è tra i grandi Italiani che contribuirono all’esplorazione del Nuovo Mondo.