A Campostaggia i primi risultati del servizio odontoiatrico per pazienti fragili adulti

  L’Ausl Toscana sud est continua a promuovere percorsi di assistenza personalizzati, rivolti in particolare a persone fragili con disabilità.  Ne è un esempio il  percorso odontoiatrico, con accesso in sala operatoria, per  persone con disabilità, attivato da pochi mesi all’ospedale di Campostaggia nell’ambito del progetto “Sorrisi per Sempre” tramite un percorso PASS dedicato.“Sorrisi per sempre” è un progetto  preventivo-assistenziale, rivolto a pazienti fragili, in particolare ad anziani  non autosufficienti ospiti di Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), Residenze per Anziani (RA), Residenze Sanitarie per Disabili (RSD), nonché a pazienti ricoverati nelle unità di cure continue oppure domiciliati con patologie debilitanti non autosufficienti.  “Grazie alla collaborazione con l’équipe chirurgica e anestesiologica dell’ospedale di Campostaggia,  lo staff Sorrisi per Sempre è in grado di eseguire interventi in anestesia generale anche in  pazienti fragili adulti che a causa della propria disabilità non possono collaborare – ha spiegato Giuliana Mancini, direttore dell’unità operativa semplice Odontoiatria della Sud Est per l’area senese -. Si tratta di un servizio di alto valore sociale che permette la presa in carico di pazienti che per età, pluripatologie croniche invalidanti o per plurifarmacologia necessitano di interventi odontoiatrici al fine di migliorare la loro qualità di vita. A oggi,  nelle sale operatorie di Campostaggia, abbiamo già realizzato 6 interventi”. Lo staff  del progetto Sorrisi per sempre, finanziato dal Ministero della Salute, è formato  oltre che da Giuliana Mancini, dai dottori Daniela Franci e  Dimitri Franci, e dalle operatrici socio sanitarie Maria Agnello e Anna Maria Panerati.Il servizio è stato voluto dall’Ausl Toscana sud est, che ha aderito con immediatezza  al progetto regionale PASS (Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali) proprio per il suo  grande valore etico.“Il progetto garantisce anche alle persone con disabilità intellettivo-psicologiche, sensoriali e motorie l’accesso alle prestazioni  sanitarie, consentendo loro cure adeguate e rispondenti al bisogno clinico – ha aggiunto Simonetta Sancasciani, project leader  aziendale del progetto Pass e direttore dell’ospedale di Poggibonsi -.  La novità e la forza insita nel progetto stanno nel fatto che l’organizzazione sanitaria non viene focalizzata in relazione alla disabilità, ma al bisogno diagnostico-assistenziale espresso dalla persona”. Gli adattamenti più importanti sono rappresentati dalla presenza di personale sanitario formato per accogliere la persona con bisogni speciali attraverso percorsi di assistenza individuali personalizzati. “L’ avvio di questa attività  – ha dichiarato  Alessandra Romagnoli, responsabile della Rete odontoiatrica dell’Ausl Toscana sud est –  contribuisce a rafforzare e a implementare  il servizio in narcosi  per tutti quei  cittadini non collaboranti dell’area senese. L’attività testimonia l’impegno dell’Azienda a garantire assistenza e cura ottimali a ogni proprio assistito in base alle necessità individuali”.