Ad Asciano finanziamento da 200 mila euro sul fondo per la promozione e il rilancio del patrimonio artistico dei borghi. Il progetto sui ‘Musei diffusi’ ottavo a livello nazionale e primo tra quelli toscani
Il Comune di Asciano è tra i 51 Comuni italiani ammessi a finanziamento sul fondo per la promozione ed il rilancio del patrimonio artistico per l’anno 2021 a sostegno delle piccole e medie città d’arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all’epidemia di Covid-19. Un finanziamento da 200 mila euro, messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, rispetto al quale il progetto del Comune di Asciano si è posizionato all’ottavo posto a livello nazionale su un totale di 174 Comuni partecipanti e primo progetto tra quelli della Toscana. “Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato – sottolinea Lucia Angelini, vice sindaca con delega al turismo e alla cultura – e soprattutto del fatto che la nostra proposta progettuale ha ottenuto una valutazione così eccellente. Un progetto che ci consentirà di promuovere nuove forme di fruizione del territorio per valorizzare il nostro patrimonio culturale, rendere accessibili i siti attraverso l’uso di nuovi dispositivi, nuove letture e narrazioni e di aumentare e migliorare la partecipazione alla vita culturale del territorio. Un ringraziamento doveroso ad Elisa Rubegni coordinatrice dei Musei di Asciano per la collaborazione e agli uffici dell’area tecnica e dell’area economico-finanziaria per il lavoro svolto. Dopo il riconoscimento del Museo Corboli quale museo di rilevanza regionale, proseguono i risultati in ambito culturale”. L’idea progettuale nasce dalla visione dei Musei di Asciano come entità diffusa, ed estesa all’intero Crete Senesi Life Park: un sistema fatto da connessioni con il patrimonio e la cultura locali, ma anche con il paesaggio e la comunità che ne deriva. I punti cardine del progetto sono i concetti di sostenibilità e accessibilità tradotti in spazi fruibili da diverse categorie di pubblici, generando così valore sociale attraverso le tecnologie digitali che permettono di abbattere barriere fisiche, culturali e geografiche, raggiungendo un pubblico sempre più ampio. Il progetto prevede la creazione di un museo diffuso, la creazione di percorsi tematici che sfruttano la realtà virtuale, mappe in braille, il tutto condensato in esperienze innovative ed immersive.