Amiata : verso l’istituzione del parco nazionale del Monte Amiata? Quasi 27 mila firme sotto la petizione che la richiede

“La richiesta della istituzione del Parco Nazionale del Monte Amiata  ed il successo ottenuto con la petizione online , circa 27.000 firme ad oggi, raccontano il grande interesse e partecipazione di una collettività estesa che ritiene il Monte Amiata e il suo comprensorio meritevole, proprio per la sua unicità, di entrare a far parte della rete dei Parchi non solo Regionali ma Nazionali”  . A dirlo Cinzia Mammolotti, una delle promotrici dell’iniziativa della petizione portata avanti dal Comitato Salvaguardia Ambiente del Monte Amiata, dall’Associazione Universo Amiata , da AmiataEco e dall’Associazione Culturale per una Cultura del Territorio con l’adesione di Booking com Amiata,Centro Parchi Internazionale,Italia Nostra Regionale,Pro Natura Firenze , Associazione Gufi, Gruppo Unitario per le Foreste Italiane e WWF Grosseto. “Considerata una delle zone più affascinanti del sud della Toscana – ricordano i promotori – l’Amiata presenta tratti distintivi unici tra cui la faggeta naturale tra le più significative d’Europa,  la ricca biodiversità,   l’abbondanza delle risorse idriche e  le acque termali. Ha 5 riserve naturali e siti di interesse comunitario a tutela di aree di pregio naturalistico-ambientale. Ha attratto e continua ad attrarre visitatori  non solo per le sue bellezze naturali, i suoi paesaggi ma anche per la sua storia , arte, cultura, borghi medievali, rocche e castelli. E’ una terra di grande spiritualità , abbazie, eremi, meta di Pellegrinaggio (la Via Francigena). Non è un caso che è definita fin dall’antichità la Montagna Madre per la ricchezza delle sue risorse, la montagna che nutre, accoglie e ristora. L’istituzione del Parco Nazionale del M.Amiata può  diventare  lo strumento per valorizzare il territorio nonché per coordinare progetti e puntare ad obiettivi più elevati per qualità ecologica e socio-economica.I mutamenti climatici in atto manifestano, inoltre,  urgenze di nuovi approcci alle risorse naturali, di uno stile di vita improntato al rispetto di valori etici senza i quali non ci sarà  futuro da offrire alle generazioni future. I timori e le paure che la parola Parco richiama sono tanto infondati quanto strumentali dato che con il Parco non si introducono nuovi vincoli di tutela, che  già esistono per effetto di Leggi nazionali,  potendo invece rappresentare un valore aggiunto all’economia del luogo, al turismo, all’azione educativa  come è dimostrato in quelle realtà dove già sono stati istituiti .Ricordiamo che  il Parco Nazionale Tosco- Emiliano è stato istituito nel 2001 e si appresta a coinvolgere un territorio 2 volte più grande sia in Toscana che in Emilia . I Parchi , oggi,  sono espressione di idee e proposte dinamiche  attenti a coniugare nuove e tradizionali forme di economia  con la tutela delle risorse naturali e al cui interno possono essere svolte molteplici attività . L’Amiata ha la necessità di ritrovare una visione di insieme . Sono in molti , anche tra i giovani e gli operatori del settore turistico- concludono i promotori – che vedono nella costituzione del Parco Nazionale dell’Amiata una opportunità per ridare forza e valore al territorio e  ritrovare coesione e senso di appartenenza”.