Arezzo: “La Fiera si fa bella”;  il grande impegno dell’Ente per accompagnare la rinascita economica aretina. Presidente di Arezzo Fiere e Congressi Vannetti: ‘bilancio finanziario positivo, pronti  ad essere la vetrina internazionale delle imprese del territori’

“La Fiera si fa bella”. E’ lo slogan al quale Arezzo Fiere e Congressi si sta attenendo. Parola di Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi, che rilancia il ruolo dell’Ente anche alla luce della situazione economica aretina e toscana che appare sempre più in positiva evoluzione. “Nel nostro territorio  –  spiega Vannetti – si registra una buona ripresa dal punto di vista imprenditoriale con il crescere dei fatturati delle aziende, ma soprattutto grazie ad un decollo verticale delle esportazioni che sono centrali nel nostro Dna manifatturiero. Quindi come Arezzo Fiere, proprio alla luce di questo scenario nazionale e internazionale, ci stiamo sempre più attrezzando per essere in grado di accompagnare questa crescita, fornendo servizi sempre più attenti e migliorando la qualità e la quantità degli spazi espositivi da mettere a disposizione delle imprese, partendo proprio da questo territorio”. “Il decollo definitivo del ruolo della Fiera  –  insiste il presidente – deve infatti partire assolutamente dal nostro tessuto imprenditoriale,  da quello che sappiamo fare come imprenditori a tutti i livelli: produttivo, commerciale, turistico e ambientale. Dobbiamo farlo valorizzando al massimo le nostre eccellenze e proiettandole in un futuro sostenibile e di sviluppo anche attraverso un calendario espositivo che vede un programma 2023 ricco di eventi e manifestazioni”.  Poi Vannetti definisce: “Dal punto di vista in particolare della gestione degli immobili siamo lavorando, innanzitutto, ad una riqualificazione generale degli impianti fieristici, compresi quelli igienici, ma anche e soprattutto ad un allargamento  degli spazi espositivi, in modo da poter offrire sempre più strumenti di valorizzazione alle imprese aretine, che speriamo tornino anche loro, sempre più numerose, a usare la Fiera e a prendere parte attiva e diretta ai numerosi eventi in programmazione quest’anno”.  “Ovviamente questo adeguamento della qualità, della quantità e della agibilità degli spazi da parte della Fiera –  approfondisce Vannetti –  porterà a rafforzare ulteriormente il già ottimo e proficuo dialogo operativo che lega Arezzo Fiere a Ieg, la struttura organizzativa che detiene la titolarità delle fiere orafe, e con la quale prosegue la massima collaborazione per il sempre maggior successo degli eventi orafi aretini a cominciare da Oroarezzo della prossima primavera. Ma non è tutto: “Stiamo anche lavorando – spiega ancora il presidente – al completamento delle autorizzazioni che ci consentano la riapertura degli spazi della Fiera ad eventi di spettacolo pubblico, come concerti, manifestazioni sportive, teatrali, ecc., per portare il nostro complesso fieristico a diventare, in pieno, un polo di attrazione sul territorio, ritrovando una funzione centrale anche per la nostra città. Tutto questo – spiega Vannetti – sarà possibile anche a seguito del risanamento economico realizzato dal Cda successivo alla fine del Commissariamento, risanamento che anche per il 2022 porta Arezzo Fiere a far registrare un utile d’esercizio”.Arezzo Fiere e Congressi si presenta e si presenterà sempre più, quindi, come strumento in grado di trainare verso l’alto l’impatto che il mondo produttivo e commerciale aretino può e deve avere,  a livello nazionale e internazionale grazie ad una innovativa progettualità condivisa, che porterà alla crescita progressiva del ruolo del nostro Ente fieristico come polo decisivo di sviluppo economico e sociale. Una vetrina locale, nazionale e internazionale a disposizione della nostra economia e della nostra società”.