Arezzo:il 28 aprile si celebra la “Giornata della ristorazione”. I ristoratori e i cuochi aretini idealmente insieme ai colleghi del resto d’Italia per festeggiare la prima edizione dell’iniziativa voluta da Fipe Confcommercio

 Venerdì 28 aprile si celebra in tutta Italia la Giornata della Ristorazione2023, ideata da Fipe-Confcommercio per valorizzare il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana. Una iniziativa di grande importanza, insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, che nasce con l’obiettivo di riunire ristoratori di ogni livello per celebrare insieme un tema fondamentale per tutto il settore: l’ospitalità. Tutte mobilitate anche in provincia di Arezzo le imprese della ristorazione: ristoranti, pizzerie, trattorie, chiamate ad inserire nel menù un piatto a propria scelta dedicato alla Giornata, che abbia il pane tra gli ingredienti principali. Forte la collaborazione con l’Associazione Cuochi aretini presieduta da Leonardo De Candia.  “Il pane è simbolo per eccellenza della condivisione a tavola e ben rappresenta i valori che il nostro settore continua a portare in alto: accoglienza, ospitalità, socialità e buon vivere – dichiarano in una nota il presidente dei ristoratori aretini Federico Vestri e il presidente delle pizzerie Renato Pancini – il 28 aprile vogliamo celebrare questi valori insieme ai nostri clienti, che nei nostri locali trovano servizi importanti e luoghi di relazioni. E la Giornata sarà occasione per sottolineare il ruolo delle imprese della ristorazione in termini di valore aggiunto e di occupazione, ma anche di accoglienza e benessere sia per i turisti sia per i residenti”. Nel segno dell’ospitalità, nell’occasione della Giornata della Ristorazione Fipe donerà un importante contributo economico a favore di Caritas Italiana per la mensa dei più bisognosi.