Bagni San Filippo: per le Terme in arrivo il cambio di proprietà

di Massimo Cherubini (da La Nazione del 26 aprile)

Per le Terme di Bagni San Filippo è in arrivo il cambio di proprietà. Così stando alle informazioni avute da Claudio Galletti, sindaco di Castiglione d’Orcia.“Sono stato informato -dice- dell’imminente firma del rogito con il quale la proprietà termale, le concessioni sull’utilizzo delle acque e le pregiate aree, come quella della Balena Bianca, del Fosso Bianco, è trasferita ad una cordata di imprenditori”. Dopo un anno di trattativa la cessione dovrebbe, quindi, concretizzarsi. A stagione iniziata, con il centro termale chiuso per la seconda stagione consecutiva. Le pregiate, richieste, inalazioni, gli altri servizi del centro termale, non possono essere praticate. La sorgente che alimentava il centro si è “collassata” in tanti mesi di tempo non è stata trovata una soluzione alternativa. Non facile perché va eseguita una ricerca per trovare una nuova sorgente che alimenti lo stabilimento. Di per se la cosa non è facile ma neppure difficilissima. Sono, invece, le procedure, rigide come devono essere quando si utilizza acqua termale a scopi terapeutici, complesse e lunghe. Le analisi devono essere ripetute ad ogni inizio stagione per verificare la purezza dell’acqua. E tutto questo se è stato fatto non ha sortito, forse per delle complicazioni sui risultati delle analisi, gli auspicati risultati. Niente inalazioni per il disappunto di non poche persone che da aprile alla fine di settembre prenotavano trattamenti. Le acque solforose di Bagni San Filippo sono considerate tra le migliori d’Europa. Non hanno mai avuto lo sviluppo che meritavano per molteplici ragioni. Non ultima quella che fino a poco tempo fa c’era un solo soggetto titolare delle concessioni. Una sorta di “monopolio”, di esclusiva durata decenni. Giunti a scadenza il rinnovo ha introdotto la novità di concedere ad un secondo soggetto l’utilizzo di queste acque. Si è aperta, così, una “stagione” nuova nel senso che d’ora in avanti l’utilizzo delle acque può essere concesso ad un secondo soggetto. Si apre la concorrenza che, ci sa, funziona, assai spesso, da stimolo. E così per sia anche a Bagni San Filippo dove sono avviate, e giunte anche ad un buon punto, le procedure di variante urbanistica per concedere i permessi a costruire (area ex Amiata Marmi) un altro stabilimento. Se- il condizionale è d’obbligo- le storiche Terme avranno una nova proprietà ci sarà- facile prevederlo- una profonda ristrutturazione degli attuali, storici, impianti. Il tutto potrebbe significare un grande sviluppo per Bagni San Filippo, località che negli ultimi anni è assai gettonata da turisti provenienti da ogni parte del Mondo.