Basket:domani 11 ottobre la San Giobbe Chiusi al PalaCoopersport ha il primo round della SuperCoppa Centenario contro All Food Enic Firenze

Oltre sei mesi dall’ultima partita ufficiale. Questo il tempo trascorso dalla apparizione casalinga più recente della San Giobbe Basket nello scorso campionato di Serie C Gold Toscana. Un’attesa interminabile che però sta per finire. Domenica 11 ottobre, al PalaCoopersport di Chiusi, il primo round della SuperCoppa Centenario contro All Food Enic Firenze.Sarà la prima sfida del girone L, che comprende oltre la San Giobbe e Firenze anche Empoli e Fabriano. Le squadre si affronteranno a partire da domenica in tre partite di sola andata ciascuna che decreteranno la vincente del raggruppamento, unica a passare il turno e ad accedere alla fase ad eliminazione diretta.  Chiusi arriva dopo i due test amichevoli contro Agliana, formazione di Serie C Gold Toscana e Piombino, che invece milita nello stesso campionato di Serie B. I due scrimmage, serviti per riassaporare il parquet e per dare una prima amalgama al gruppo, hanno dato indicazioni buone, ma comunque di una formazione ancora in costruzione.  Dall’altra parte, la All Food Enic Firenze, è una squadra esperta della categoria e dunque un test probante per i ragazzi di Coach Giovanni Bassi, intervenuto così in fase di presentazione al match: “Si tratta di un avversario che ha un gruppo storico che gioca insieme da anni e che ha grandi qualità individuali e di squadra. A tutto ciò, Firenze, aggiunge anche un’ottima fisicità e grande atletismo. Mi aspetto una partita molto impegnativa, credo che le palle vaganti e i rimbalzi e le giocate fisiche saranno le chiavi per indirizzare il match”.  Nonostante la possibilità di accesso contingentato di pubblico per la partita di domenica 11 ottobre 2020 contro All Food Enic Firenze, la San Giobbe Basket Chiusi si è riservata di limitare la presenza ai soli familiari dei giocatori e dello staff tecnico oltre ad una delegazione della squadra ospite, per un totale di 59 posti a sedere numerati. Tutto questo per ottimizzare l’uso della struttura in vista di una progressiva riapertura che, speriamo, possa avvenire quanto prima.