Buonconvento : è nata “La Stanza del sorriso”, abiti dismessi per i bisognosi

A Buonconvento è nata la “Stanza del sorriso”, da un’idea del Comune di Buonconvento e in particolare del vicesindaco Costanza Monaci, per il ritiro e la distribuzione di indumenti usati per tutte le età. Il locale, che si trova presso il centro diurno di piazza Garibaldi, è stato affidato dall’Amministrazione comunale all’Auser, che lo gestisce grazie all’impegno costante di un gruppo di volontarie e volontari. “Con questo progetto – afferma Costanza Monaci – riusciamo a dare gratuitamente degli abiti a chi ha bisogno, e persino vecchie coperte ai canili. Tra l’altro è stata instaurata una stretta collaborazione con la parrocchia di San Miniato: a don Sergio Volpi consegniamo gli indumenti inutilizzabili, che lui porta al macero ricavandone un contributo che va a alla realizzazione di ambulatorio medico in Mali”.La “Stanza del sorriso” è bella, ampia e riscaldata: sembra quasi una boutique. Per tutti è un luogo di accoglienza, caratterizzato dalla solidarietà e, quindi, da un sorriso amichevole. Il giorni di apertura per il ritiro degli indumenti è ogni lunedì (dalle 15,30 alle 17,30), mentre per la consegna è il giovedì (sempre dalle 15,30 alle 17,30). Questa nuova iniziativa, partita da alcune settimane, si aggiunge a tante altre che hanno caratterizzato l’Assessorato alle politiche sociali e alla sanità. Tra le ultime il “Pacco nascita” che viene regalato ai neonati come segno di benvenuto, ricco di articoli per l’infanzia, una tessera per la biblioteca, informazioni per i genitori e il “primo libro” di stoffa. Ci sono anche progetti legati all’Unicef come la consegna a domicilio di pasti per le persone che, per vari motivi, non possono uscire di casa. Servizi importanti, se rapportati a un comune di circa tremila abitanti.