Castiglion Fiorentino: il 2 marzo cerimonia di commemorazione in memoria di Emanuele Petri, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, ucciso 16 anni fa dalle Brigate Rosse

“Ogni anno ricordiamo un padre di famiglia, un poliziotto, un uomo generoso che ha perso la sua vita solo perché svolgeva il suo lavoro con onestà e zelo. Il 2 marzo rappresenta un’ulteriore occasione per infondere il rispetto assoluto verso le forse dell’ordine e tutti coloro i quali indossano una divisa”: è quando  dichiara il sindaco Mario Agnelli in vista di sabato , 2 marzo, Castiglion Fiorentino ricorda quella drammatica domenica mattina di 16 anni fa quando per mano brigatista perse la vita Emanuele Petri,  Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, mentre i suoi colleghi furono feriti durante un normale controllo sul treno 2304 Roma-Firenze.  Dopo quel giorno, 2 marzo 2003, gli italiani capirono che, purtroppo, le Brigate Rosse non erano state sconfitte, e lo capirono anche per gli ottimi risultati che la Polizia ottenne e per i numerosi arresti che smantellarono le cellule dei nuovi brigatisti. Sabato, due marzo, per non dimenticare il sacrificio di Emanuele e dei suoi colleghi, per non dimenticare il lavoro indefesso delle Forze dell’Ordine, per non dimenticare i risultati importanti ottenuti contro la criminalità si terrà una cerimonia di commemorazione in memoria del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Emanuele Petri alla presenza del questore di Arezzo, Fabio Salvatore Cilona, insediato da poco più di un mese.  La manifestazione che si terrà alle ore 11.30 presso piazza Emanuele Petri, antistante alla stazione ferroviaria, alla presenza delle autorità militari e civili, degli studenti di Castiglion Fiorentino e di Tuoro e della cittadinanza è preceduta dalla Santa Messa alle ore 10.00 presso il Santuario della Madonna delle Grazie.