Castiglione del Lago : da settembre in vigore il nuovo “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani”

Approvato dal Consiglio comunale di Castiglione del Lago il nuovo “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani e la Disciplina delle Riciclerie” che entrerà in vigore ufficialmente sabato 11 settembre.  Le principali novità riguardano le modalità e la tempistica proprie del nuovo metodo di raccolta “porta a porta”: il regolamento ne prevede la disciplina sia nel caso di utenze domestiche sia per quelle non domestiche, sia nelle situazioni di singole unità immobiliari che per i condomini, in conformità alle indicazioni della DGR dell’Umbria 34/2016.  «Viene ufficialmente istituito l’Ecosportello – spiega l’Assessore all’Ambiente Fabio Duca – aperto presso il Comune nei giorni di martedì pomeriggio e giovedì mattina. All’Ecosportello è possibile rivolgersi per tutte le specifiche della “raccolta a chiamata”, già avviata per quanto riguarda pannoloni e pannolini, e per quello che riguarda il verde proveniente dagli sfalci privati. Questo servizio di “raccolta a chiamata” sarà a breve esteso anche agli ingombranti, a mobili e arredi, oltre che ai cosiddetti prodotti RAEE tipo televisori, piccoli elettrodomestici, computer, telefoni cellulari e tutti i dispositivi elettrici ed elettronici. Il Regolamento entrerà sabato 11 settembre: fino ad allora il Comune, assieme alla TSA, società che gestisce il servizio, continuerà la propria opera di sensibilizzazione e di comunicazione, continuando ad informare i cittadini nella convinzione che senza la collaborazione attiva degli stessi anche la migliore tecnica di raccolta dei rifiuti poco produrrà».  I dati dei primi quattro mesi di avvio della raccolta porta a porta sono comunque molto rassicuranti sulla sensibilità ambientale e sulla maturità dei castiglionesi: «Dai valori di raccolta della differenziata, per anni stabili attorno al 59% – sottolinea Fabio Duca – si registra un netto incremento con un ottimo 70%, vicino alla soglia fissata dalla Regione Umbria per tutti i propri comuni».