Castiglione del Lago: domani 28 agosto concerto per la pace ; al Festival di Musica Classica Alberto Nones unisce Russia e Ucraina

Sarà un concerto dedicato al dramma della guerra in Ucraina quello che terrà il pianista Alberto Nones domenica 28 agosto al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago. Il titolo, “Concerto per la pace”, spiega già il nobile intento del maestro trentino che spiega: «La musica tiene tutto insieme, politica e filosofia incluse. Ho registrato un album, alla “Fazioli Concert Hall” di Sacile, appena pubblicato dalla francese Anima Records sulle principali piattaforme digitali, con musica del russo Rachmaninov e dell’ucraino Silvestrov i cui ricavati devolvo interamente a un’attivista che aiuta i profughi di tutte le guerre. Qui ho suonato su un vecchio pianoforte boemo: l’idea era che il suono, per una volta aspro anziché levigato come sempre (e come in tutti o quasi gli album di classica e non solo), potesse caricarsi sulle spalle un po’ del dolore del mondo che stiamo provando, per trasformarlo in altro».  L’idea di questo concerto, che presenta fianco a fianco brani del compositore russo Rachmaninov e del compositore ucraino vivente Silvestrov, è legata profondamente al suo percorso formativo ed esistenziale, che vede nella musica anche un mezzo per muovere i pensieri e le coscienze.Hanno scritto di lui: «Nones, oltre ad essere un pianista di razza, è anche un filosofo, quindi abituato a pensare e a progettare in modo “organico”».

Alberto Nones si è diplomato con lode in Pianoforte al Conservatorio di Trento nella classe di Antonella Costa, perfezionandosi con molti altri maestri. È risultato vincitore di svariati concorsi pianistici, tra cui un primo premio alla “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo nel 1996. Incapace di vedere la musica se non come arte e cultura, parallelamente agli studi musicali ha conseguito una laurea in Filosofia con lode presso l’Università di Bologna, un Master in Teoria Politica alla London School of Economics and Political Science e un dottorato di ricerca in Studi Internazionali all’Università di Trento.

Ed ecco il programma del “Concerto per la pace”. Sergej Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1873 – Beverly Hills, 1943): preludio op. 3 n° 2”; preludi op. 23 n° 1, 4 e 7; preludi op. 32 n° 5, 10 e 12.Valentyn Sylvestrov (Kiev, 1937): Kitsch-Musik, 1-3