Caterina de’ Medici: la regina italiana di Francia.Da Firenze alla corte francese: Caterina e le innovazioni culturali, culinarie e di stile

Di Gilda Faleri

C’era una volta una regina, nata e cresciuta in Italia, che regnò in Francia per molti anni. Sembra l’inizio di una fiaba e sicuramente i francesi avrebbero preferito lo fosse, ma è una storia vera che ha come protagonista una donna che affascina ancora intere generazioni: Caterina de’ Medici. Una delle figure femminili più rilevanti del Rinascimento, proveniente da una delle famiglie protagoniste di quel periodo.La storia di Caterina è davvero avvincente e avventurosa :rimasta orfana da piccola, cresciuta da due papi, tra Roma e Firenze e andata in sposa al secondo figlio dell’allora re di Francia, diventa regina prima al fianco del marito e poi come reggente e madre di ben tre re francesi, in un momento storico molto complicato per via di guerre territoriali e di religione. Caterina nasce nel 1519, lo stesso anno di Cosimo, futuro primo Granduca di Toscana, e viene cresciuta prima dalla nonna, Alfonsina Orsini e poi dalla zia Clarice de’ Medici Strozzi, sempre sotto la tutela dei papi: Leone X e Clemente VII. A Firenze si ritrova prigioniera delle milizie repubblicane che la utilizzano come merce di scambio e la giovane trascorrerà il periodo dell’assedio nel convento di Santa Lucia e in quello delle Murate. Il suo matrimonio è una mossa strategica per riequilibrare il potere in Europa e le alleanze italiane. Nel 1533, sposa il secondogenito del re Francesco I di Francia, Enrico d’Orleans, che dopo la morte del fratello diventa il delfino francese. Viene incoronato re nel 1547, ma dodici anni dopo muore per le ferite riportate in un torneo cavalleresco e Caterina diventa regina reggente e lo sarà di fatto, rimanendo al comando per molti anni, quando si succedono al trono i suoi tre figli. Caterina de’ Medici esporta il lifestyle, la cucina e la moda italiana in Francia, portando tante innovazioni ed eleganza in una corte meno all’avanguardia. La novità più conosciuta è la scarpa con il tacco. Caterina indossa spesso scarpe con i tacchi che in poco tempo vengono adottate a corte e diventano una moda. La regina italiana di Francia adora andare a cavallo e, proprio per una questione igienica ,introduce a corte le mutande, una sorta di pantaloni –invenzione di un’altra grande donna del Rinascimento: Isabella d’Este Gonzaga.  A proposito di moda e innovazione, Caterina fa confezionare gli abiti con le migliori stoffe italiane di grande pregio e dopo la morte del marito, Enrico II, decide di indossare solo il colore nero, capovolgendo la tradizione che vuole il bianco per le vesti delle regine in lutto. Questa sua decisione le fa guadagnare l’appellativo di “Regina Nera”, utilizzato spesso dai francesi con un’accezione negativa. Quando parte dall’Italia, Caterina porta molte persone di sua fiducia alla corte francese, tra le quali il suo profumiere Renato Bianco che le prepara fragranze e profumi solidi. Il profumiere, che si fa chiamare René le Florentin, diventa un personaggio molto famoso in Francia. Anche in tavola, Caterina porta innovazione introducendo, ad esempio, la forchetta, che fino ad allora è usata solo nelle corti italiane. A proposito di cucina, la regina porta i cuochi italiani che riformano l’antica cucina francese, ancora molto medievale. Alcuni piatti che arrivano dalla nostra cucina vengono modificati, prendendo nomi francesi: la frittata diventa omelette, la salsa colla in francese béchamel, i fazzoletti della nonna crêpes, ma anche piatti come la zuppa di cipolle. La lista degli ingredienti che vengono introdotti nella cucina di corte è lunga: dagli spinaci ai piselli, passando per l’olio d’oliva. E, dulcis in fundo, la regina porta il gelato, lo zuccotto e una specie di macaron nelle tavole francesi.  Personaggio per secoli considerato complottista, avido e malefico, la regina viene dipinta come una donna che al fine di perseguire i suoi scopi si avvale perfino della magia, ma che nella moderna storiografia è rivalutata e oggi viene vista come una delle regine più importanti di Francia, signora di grande cultura e carisma.