Chianciano: il 22 ottobre seconda edizione del “Premio Scudo “. Riconoscimenti a Giancarlo Giannini, al campione del mondo 1982 Marco Tardelli, all’attore Ettore Bassi, ai giornalisti Andrea Pamparana e Myrta Merlino, al generale di Corpo d’Armata Giuseppe Governale, a don Tonino Palmese e agli attori Simone Luglio e Giovanni Santangelo
La seconda edizione del “Premio nazionale Scudo Chianciano Terme”, in programma sabato 22 ottobre a partire dalle ore 17 al Centro Congressi Excelsior, si annuncia stellare e densa di contenuti.“Nel segno della memoria – annuncia Guido Albucci, presidente dell’Associazione Sicurart, promotrice dell’evento, sostenuta da numerosi enti ed istituzioni – in occasione del trentesimo anniversario di Capaci e via D’Amelio, a quarant’anni dall’omicidio Dalla Chiesa e dalla vittoria dell’Italia del calcio ai mondiali del 1982 in Spagna. Portiamo a Chianciano Terme alcuni protagonisti del mondo del cinema, della cultura, del giornalismo, del teatro, dello sport, dell’impegno civico e professionale, per una narrazione emozionale e ricca di significati e contenuti”. La seconda edizione si aprirà alle ore 17 con una tavola rotonda sul tema “La cultura strumento indispensabile per vincere le mafie”. Il giornalista Rai Valter Rizzo dialogherà con alcuni testimoni d’eccezione quali il generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Governale, il procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco ed il sacerdote campano don Tonino Palmese, da sempre in strada e a fianco di chi è vittima della criminalità organizzata. A seguire, la parte dello spettacolo, condotta da Alessandro Greco, che guiderà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti all’icona del cinema Giancarlo Giannini, al campione del mondo 1982 Marco Tardelli, all’attore Ettore Bassi, ai giornalisti Andrea Pamparana e Myrta Merlino, al generale di Corpo d’Armata Giuseppe Governale, a don Tonino Palmese e agli attori Simone Luglio e Giovanni Santangelo. A ciascuno di loro verrà assegnato il premio realizzato dall’artista Lucio Minigrilli, prezioso scudo circolare ispirato a quello dei guerrieri greci, rappresentante la protezione e la difesa, oltre alla capacità di trasmettere i valori di incondizionata abnegazione, dedizione e disponibilità nei confronti della collettività. “Il teatro, il cinema, la televisione, possono essere strumenti efficacissimi per la difesa e la promozione della cultura della legalità – sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Avere in Toscana un premio come Il “Premio Scudo Chianciano” che celebra proprio i personaggi del mondo dello spettacolo, dell’informazione o dello sport che hanno portato e portano avanti ad alti livelli un impegno su questi temi, è pertanto per noi un motivo di vanto e di orgoglio. Per questo, la Regione Toscana, da sempre sostenitrice e promotrice della cultura della legalità, abbraccia e riconosce il “Premio Scudo” come un testimone di grandi messaggi di rispetto delle regole nella vita sociale, dei valori della democrazia, dei diritti di cittadinanza ma anche di coraggio, di lealtà e di senso di appartenenza allo Stato”. “Ce n’è davvero per tutti i gusti – dichiara Arianna Gallo, al vertice del team di giovani che organizza l’evento – il pubblico di Chianciano potrà godere di una serata unica con ospiti speciali: ognuno di loro, nel proprio ambito professionale non solo è un’autorità, ma si è anche distinto per aver onorato i principi di legalità ed il nostro Paese. Un parterre di rilievo assoluto, a rimarcare il prestigio che la manifestazione ha assunto nonostante sia alla seconda edizione. L’ingresso all’evento è libero, apriremo al pubblico il Centro Congressi Excelsior a partire dalle 16.30, con la previsione di tanti ospiti importanti sul palco e in platea che ci onoreranno della loro presenza”. “Abbiamo voluto – sottolinea Guido Albucci – che questa edizione del Premio onorasse la memoria di coloro che hanno dato la vita per servire lo Stato. Trent’anni fa l’assassinio di Falcone e Borsellino e dieci anni prima quella del generale Dalla Chiesa furono, per milioni di italiani, uno shock che contribuì a far comprendere la portata del loro impegno. A decenni di distanza queste date assurgono a simbolo ed al tempo stesso a monito: ad onorare la memoria e l’impegno di tanti servitori dello Stato che, a prezzo della vita, hanno contribuito al risveglio delle coscienze dei cittadini onesti, a non cedere di fronte alla mafia. Inoltre, vogliamo evidenziare il ruolo fondamentale, per la nostra democrazia e per la nostra società, della comunicazione, sia essa giornalistica che cinematografica o teatrale e dello sport quale trasmettitore di valori assoluti quali la lealtà, lo spirito di gruppo e come elemento di riscatto di un intero popolo”. “Sono certo che – dichiara il Sindaco Andrea Marchetti – sia Chianciano Terme, sia il Centro Congressi Excelsior, sapranno accogliere e dare giusto risalto ai graditi e prestigiosi ospiti e alle istituzioni che interverranno, nel solco della nostra tradizionale capacità di accoglienza”. Rossana Giulianelli, assessore alla Cultura di Chianciano Terme, pone l’accento sul fatto che l’edizione 2022 sia “ancora più importante, poiché è dedicata al ricordo di un periodo particolarmente difficile del nostro Paese. Le stragi di mafia tinsero di sangue tante strade e piazze, ma il sacrificio di quegli uomini e donne delle istituzioni non è stato vano. A loro si devono i primi ed importanti risultati per scardinare il sistema mafioso e più in generale della criminalità organizzata”.