Chiusi : campagna di ascolto del Pd in vista delle prossime elezioni amministrative , ecco che cosa pensano gli iscritti. Quante speranze per Bettollini?
Un sabato intenso per il Pd di Chiusi che nella giornata di ieri ha messo in piedi una campagna di ascolto coinvolgendo oltre il 50 per cento degli iscritti, circa un centinaio di persone. Una percentuale considerata dai dirigenti particolarmente significativa in questo delicato momento che stiamo vivendo per via della pandemia. Si è parlato di programmi, di coalizione e ovviamente di candidato a sindaco a pochi mesi ormai dalle elezioni amministrative. Tutti sono stati sentiti singolarmente, rispettando rigorosamente le prescrizioni anticovid, alla presenza dei componenti della segrereria dell’Unione comunale e di un garante provinciale. Una adesione massiccia, avvenuta anche in forma telematica. Gli interpellati , come si apprende, hanno mostrato particolare interesse per i temi dell’ambiente, della tutela del lago, del tessuto economico-commerciale, delle scuole con particolare riferimento agli sbocchi occupazionali, del turismo, del rilancio del centro storico, delle ferrovie, dei trasporti pubblici, del sociale, delle prestazioni sanitarie nel territorio e della necessità di politiche d’area. Temi che, è stato detto, dovranno essere al centro del programma della prossima campagna elettorale. Quanto alla coalizione, gli iscritti al Pd di Chiusi hanno espresso la necessità di ampliare quella col Psi seguendo l’esperienza maturata a livello nazionale e guardando a maggiori convergenze programmatiche. Infine, ma non meno importante, sulla questione del candidato sindaco è necessario, secondo quanto prevede lo statuto del partito, intraprendere un percorso condiviso con l’assemblea dell’Unione comunale per individuare la figura adatta. Non è esclusa, nonostante le polemiche degli ultimi tempi, una ricandidatura dell’attuale primo cittadino Juri Bettollini se – come ricordato nelle scorse settimane dalla segretaria Simona Cardaioli – chiederà di rientrare nel Pd dopo esserne uscito lo scorso agosto, mettendosi a disposizione per le prossime amministrative. Il tempo però stringe e sul tappeto ci sarebbero già alcune ipotesi di candidatura anche se, viene ribadito, la priorità spetta al programma e alle cose concrete da fare per Chiusi.