Chiusi : firmata la convenzione tra il Comune e l’Università degli studi di Siena per uno studio di ricerca sullo stato di salute del Lago. Risulta tra l’altro che la fauna ittica sarebbe compromessa per la presenza di numerose specie alloctone

Firmata la convenzione tra i Dipartimenti di Scienze della Vita e di Scienze, Fisiche della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena ed il Comune di Chiusi  per la realizzazione delle attività da effettuare nell’ambito di uno studio sullo stato dell’ittiofauna del Lago di Chiusi, sulla qualità delle acque degli immissari, sull’erpetofauna (anfibi e rettili acquatici), sulla fauna e un aggiornamento e implementazione delle conoscenze sulla vegetazione umida del lago attraverso sia una ricerca bibliografica e sia attraverso la raccolta di nuovi dati sulla vegetazione.Il Lago di Chiusi rappresenta una delle aree umide più importanti del centro Italia, trovandosi infatti, lungo le rotte migratorie degli uccelli e costituendo una zona importante per la sosta durante la migrazione, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie ornitiche. Il lago inoltre conserva ambienti acquatici di notevole valore per la presenza di invertebrati e piante di interesse conservazionistico, mentre la fauna ittica risulta ad oggi compromessa per la presenza di numerose specie alloctone introdotte a scopo piscatorio. E’ per questo quindi che il progetto si rende opportuno per valutare l’effettivo stato di salute del lago e delle specie animali e vegetali che lo abitano così da prenderne specifiche iniziative in merito.“E’ volontà dell’Amministrazione comunale – afferma Claudio del Re, capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale con delega al Lago e all’agricoltura – investire e tutelare il nostro lago. Già in campagna elettorale avevamo preso l’impegno di voler affidare l’incarico all’Università di Siena e così è stato fatto, un obiettivo raggiunto che permetterà di monitorare e tutelare la salute del nostro Chiaro”.