Chiusi: presentato al Museo Nazionale Etrusco l’ultimo ‘giallo’ di Mauro Cottini “Rosso Etrusco” che  ruota intorno al mistero del “Tesoro” del Re Porsenna e alla scia di una serie di cadaveri

Di Matteo Giambi Bonacci

Mauro Cottini, un sarteanese trapiantato a Roma per ragioni di lavoro ma che ha mantenuto forti le sue radici nella Valdichiana senese, ha scoperto da tempo la sua vena di scrittore. E infatti è giunto al suo secondo romanzo, anzi un vero e proprio  ‘giallo’ se non un ‘noir’ , vista la sua passione per George Simenon ( a parte quella per Dan Brown). Un romanzo dal titolo significativo e evocativo “ Rosso Etrusco” che, non a caso, è stato presentato nella sede del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi che racchiude dei reperti  etruschi unici provenienti da scavi eseguiti nel territorio a partire dal XVI secolo. Una sede più che appropriata  che ha visto affluire nei locali del Museo un centinaio di persone e forse di più , dato che molte sono rimaste in piedi , per la presentazione, promossa dall’associazione “La Goccia”, introdotta dal direttore Fabrizio Vallelonga e dalla vicesindaca Valentina Frullini più che soddisfatti per questo evento che non solo riavvicina la comunità al Museo stesso ma anche perché rilancia la promozione turistica nella Città di Porsenna grazie alle curiosità archeologiche suscitate  nel romanzo di Cottini . Mauro infatti con sapienti pennellate fa entrare il lettore dentro le pagine del libro facendogli quasi vedere le tombe o i luoghi narrati per accompagnare le  indagini del Maresciallo dei Carabinieri Lorenzo Mauri ( del Corpo speciale addetto alla tutela del Patrimonio culturale) che arriva fino a Parigi passando per Cortina e la Svizzera senza, ovviamente, dimenticare Sarteano (chiamata con il vecchio nome di ‘Boscogiano’),Chiusi e Cetona che rappresentano il ‘cuore’ di questo ‘giallo’ che prende le mosse dal presunto ‘ritrovamento’ del fantasioso ‘tesoro’ del Re Porsenna e dal primo cadavere ritrovato all’interno della Tomba della Quadriga Infernale nell’area archeologica delle Pianacce di Sarteano seguito dal secondo rinvenuto nella ‘Tomba della Scimmia’ a Chiusi. Sollecitato dalle domande del nostro direttore Leonardo Mattioli, Mauro Cottini ha confermato che  questo romanzo sarà seguito da un nuovo libro per completare la “trilogia” di questo ciclo che nasce con il primo ‘giallo’ dal titolo “La scomparsa de medaglione dedicato a Garibaldi” a Sarteano e dal sapore esoterico. E’ in questa prima occasione che i due protagonisti, il Maresciallo Lorenzi appunto e l’archeologa Claudia Neri,si conoscono, si innamorano e portano avanti la loro relazione anche nella seconda tappa letteraria anche se sorge , alla fine, qualche intoppo  tra di loro. Intoppo che dovrebbe essere risolto con la conclusione della saga ‘cottiana’. Divertenti inoltre le sagaci descrizioni di alcuni personaggi di Sarteano, specie di quelli del bar del paesino (una sorta di ‘vitelloni’ felliniani ma in chiave positiva) e che sono un omaggio alla sua cittadina. Insomma , si può senz’altro affermare che , finalmente , sul territorio della Valdichiana è nato un nuovo scrittore che ha a cuore il proprio territorio tanto da volerlo rilanciare e promuovere anche  suscitando curiosità nei lettori che vorranno scoprire direttamente le ricchezze culturali dell’intera area etrusca.