Chiusi: revoca ordinanza per parrucchieri a domicilio; Stefano Giorni (Lega), ,” atteggiamento del sindaco è stato  irresponsabile e pericoloso e se non ci fosse stato un passo indietro , imposto probabilmente da chi è sopra di lui, avrebbe sottoposto  l’intera cittadina a un grosso rischio di contagio” .

Da Stefano Giorni  , referente della Lega Bassa Valdichiana , riceviamo e pubblichiamo

“Ci  ha lasciato basiti  l’ordinanza n. 147 emanata dal primo cittadino di Chiusi con la quale autorizzava parrucchieri, barbieri ed estetiste a svolgere la propria attività a domicilio, a far data dal 4 maggio.La pessima figura fatta con la vicenda del Carbonizzatore che lo ha costretto all’ultimo ad una retromarcia strategica proprio non è servita a nulla. Ed ecco che  con una diretta Facebook il sindaco Bettollini crea nuovamente paure e criticità tra i cittadini che soprattutto in un momento così difficile chiedono alle istituzioni rassicurazioni e risposte concrete. Riteniamo il suo atteggiamento irresponsabile e pericoloso e se non ci fosse stato un passo indietro , imposto probabilmente da chi è sopra di lui, avrebbe sottoposto  l’intera cittadina a un grosso rischio di contagio . Ci preme sottolineare che ancora una volta il sindaco , come un po’ il Premier Conte, si crede un uomo solo al comando .Chiediamo al Sindaco, innanzitutto, di chiedere scusa ai suoi concittadini per il suo nuovo gesto irresponsabile e chiediamo a gran voce che impieghi il suo tempo a studiare  il Bilancio comunale per poter attuare politiche del territorio che diano respiro e sostegno alle attività produttive e ai cittadini tutti.  Speriamo che questo ennesimo scivolone abbia insegnato al sindaco che la politica senza “ascolto” è fallimentare!”.