Chiusi: torna operativo il calzaturificio Farida. Ha 30 dipendenti e decine di collaboratori. Era stato distrutto da un incendio un anno fa

Da questa settimana torna operativo nella storica sede di Chiusi il Calzaturificio Farida. Un anno dopo l’incendio che lo distrusse, grazie alla volontà ed alla capacità imprenditoriale della famiglia Dalbello ed al sostegno di dipendenti e collaboratori, da oggi si apre una nuova pagina per il futuro di questa importante realtà. L’azienda leader nel settore calzaturiero per brand di livello mondiale conta più di 30 dipendenti e decine di collaboratori esterni. “E’ stato un anno difficile – dichiara la famiglia Dalbello – abbiamo dovuto spostare tutta la produzione nel nostro stabilimento di Scandicci, con enormi disagi per i nostri dipendenti e collaboratori. Ma è anche grazie a loro se da oggi possiamo tornare operativi da dove negli anni ’70 tutto ha avuto inizio. Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini, a partire dai vigili del fuoco che sono subito intervenuti nei momenti dell’incendio, ai dipendenti e agli imprenditori che ci hanno supportato, fino all’amministrazione del Comune di Chiusi.”