Cna, Comune di Siena, Qualivita e Università insieme per la valorizzazione del made in Siena

Arte, botteghe storiche e centri urbani, paesaggio, agricoltura e agroalimentare: dalla loro valorizzazione nasce un futuro per le imprese e per il turismo. Di questo ne sono convinti Cna, Fondazione Qualivita, Università e Comune di Siena, che hanno firmato un documento congiunto che mette nero su bianco le scelte strategiche condivise, i metodi e le strade da seguire per la valorizzazione di questi settori centrali nell’economia senese, che coinvolgono non solo la città, ma tutto il territorio. Dettagli e contenuti saranno esposti oggi, martedì 1 ottobre, a Palazzo Patrizi  a partire dalle ore 17, quando si ritroveranno i firmatari per un’iniziativa pubblica. Ci saranno gli interventi di Fabio Petri (foto), presidente di Cna Siena, Alberto Tirelli, assessore al turismo del Comune di Siena, Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita e Massimo Nepi, presidente del corso di laurea Agribusiness dell’Università degli Studi di Siena. Al termine del dibattito, alle 18.30, verranno assegnati i riconoscimenti del “Premio Siena Art 2019”. “Abbiamo fatto una scelta strategica chiara, creando le condizioni affinché tutti gli enti coinvolti procedano nella medesima direzione con modalità efficaci e strumenti condivisi”, dice il presidente Cna Siena Fabio Petri, che prosegue: “Questo pomeriggio illustreremo tutti i passaggi che hanno coinvolto oltre a noi anche Università, Comune e Qualivita. Siamo convinti che questo porterà alla valorizzazione delle attività presenti, favorendo l’occupazione, creando le giuste condizioni per uno sviluppo economico di tutti i settori coinvolti”. Sulla stessa linea l’assessore alle attività produttive, commercio e turismo Alberto Tirelli: “Valorizzare le eccellenze del territorio in modo adeguato, mettere insieme storia, arte, il meglio del food e dell’artigianato, può essere un volano economico molto importante. Il progetto elaborato insieme a Cna, Università e Qualivita è molto chiaro ne traccia una strada da seguire. E’ infatti necessario che tutte le parti interessate procedano nella medesima direzione con strategia e strumenti condivisi”.Un ruolo centrale nel progetto lo svolgeranno Cna e Qualivita, che costruiranno una vera e propria rete e sinergie fra imprese ed artigiani operanti non solo nel settore food, ma anche artigianato artistico e turismo, valorizzandole con processi innovativi, fino a poter modulare le produzioni con le richieste dei mercati. Sarà importante anche qualificare le permanenze dei turisti a Siena, arricchendo l’offerta con percorsi esperienziali, anche tramite il riconoscimento dell’artigiano per il turismo, figura che già occupa una posizione peculiare e ben riconoscibile all’interno del tessuto economico-sociale. L’obiettivo è anche quello di andare verso una incentivazione delle figure dei Maestri Artigiani, titolo riconosciuto dalla Regione Toscana, così come delle botteghe storiche, abbattendo, ove possibile, costi, imposte e burocrazia per chi vuole portare avanti le tradizioni e la qualità nel territorio. Tutto questo sarà possibile anche grazie all’apporto scientifico dell’Università ed il Comune, che creerà le giuste condizioni affinché questi percorsi portino alla valorizzazione delle attività presenti, favorendo nel contempo anche l’apertura di nuove.