Colle di Val d’Elsa: dal 29 ottobre la mostra di  Loris Cecchini “Arranging Proximites” negli spazi di UMoCA

  Arranging Proximities è la nuova mostra di Loris Cecchini che dal 29 ottobre al 31 marzo 2024 viene ospitata negli spazi di UMoCA – Under Museum of Contemporary Art di Colle di Val d’Elsa . La mostra, parte del programma espositivo del museo realizzato nel 2001 dall’artista cinese CaiGuo-Qiang sotto gli archi del Ponte San Francesco, è un progetto di Associazione Arte Continua con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Colle di Val d’Elsa e ripercorre il lavoro di uno dei più importanti artisti della comunità internazionale dell’arte. L’evento di inaugurazione della mostra si terrà domenica 29 ottobre alle ore 11,30 presso UMoCA, alla presenza dell’artista Loris Cecchini, del Presidente di Associazione Arte Continua Mario Cristiani, del Sindaco Alessandro Donati e dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Cristiano Bianchi. Le tre sculture pensate dall’artista per animare gli archi del ponte –Waterbones, Sequentialinteractions in alfalfa choruseArborexence– evocano la mutevolezza dei moti celesti creando uno stretto legame tra scienza e arte. Attraverso le sue opere lo spazio fisico viene interpretato come qualcosa di biologico, organico, vitale, e allo stesso tempo razionalmente strutturato, meccanicamente prodotto, perfettamente artificiale. La scelta di esporre le sculture negli spazi di UMoCA racconta la profonda riflessione dell’artista sulla natura e la sua costante transitorietà strutturale e metafisica, un mondo in cui approccio scientifico e poetica del paesaggio cercano di bilanciarsi. Le sue sculture, con il loro proliferare di moduli metallici, mettono in evidenza l’alternarsi di artificiale e naturale, una fusione visiva e poetica che crea un legame tra due mondi interdipendenti. Il movimento irregolare dei moduli richiama quello delle cellule, una rappresentazione che diventa metafora semantica, che esprime la bellezza intrinseca e l’energia creativa dei complessi evolutivi, e la loro armonia con l’ambiente, proprio come tra le opere di Cecchini e il contesto di Colle di Val d’Elsa.