Cortona: da Truffaut a Sfera per dire no alla violenza sulle donne. Incontro con lo psicologo di strada Stefano Pieri

Un’ora e mezza di confronto con le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori di Cortona. Stefano Pieri, lo «psicologo di strada» volto noto di Rai Uno, ha condotto «Rinascimento d’amore». Questo mercoledì 17 gennaio oltre cento studenti degli istituti superiori «Signorelli» e «Vegni» hanno partecipato all’incontro con lo psicoterapeuta romano. Pieri è ospite delle trasmissioni Rai «Uno mattina in famiglia», «Generazione Z» e «I maturandi», a Cortona ha realizzato alcuni servizi con gli studenti delle superiori e in questa occasione ha realizzato un «talk» sull’educazione alle emozioni tutto per loro. La mattinata è stata animata da una playlist studiata dallo psicoterapeuta, ciascuna delle emozioni trattate è stata rappresentata attraverso video clip musicali e scene di film. Da Takagi & Ketra a Sfera Abbasta, ma anche Elodie, Annalisa, oltre a scene de «La signora della porta accanto», «Notting Hill» e di «Questo piccolo grande amore», fino alla massima di Gandhi: «La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia».«Dialogare con i ragazzi significa condividere valori con loro – dichiara Stefano Pieri – per questo abbiamo deciso di utilizzare una serie di contenuti che loro conoscono e apprezzano insieme ad alcune perle della storia del cinema. Solitudine, paura, rabbia, sofferenza e distruzione, la ricerca della verità interiore al posto della cultura dell’immagine fine a se stessa. Ho voluto fare in modo che i ragazzi conoscessero queste sensazioni e ricercassero attraverso il dialogo quelle parti più nascoste che spesso non riescono a esternare. È importante che, oltre agli stimoli e al rapporto con la scuola e la famiglia, i giovani traggano cultura ed esperienza da opere di autori come Truffaut, Michell e non solo. La didattica scolastica è importante, ma dobbiamo entrare nel loro mondo creativo anche attraverso la lettura e l’arte». «Siamo lieti di aver dato seguito a questa idea a cui abbiamo lavorato insieme a Stefano Pieri – dichiarano il sindaco di Cortona, Luciano Meoni e l’assessore all’Istruzione Silvia Spensierati – tutte le istituzione devono mobilitarsi per contrastare i crescenti fenomeni di violenza ed hanno il compito di allearsi con le famiglie e con la scuola». «Crediamo che una mattinata come questa possa essere davvero utile per i nostri ragazzi – ha dichiarato la preside dell’Istituto Signorelli, Maria Beatrice Capecchi – la nostra scuola vuole approfondire questa tematica ed è in prima linea nella diffusione di modelli culturali che prevengano la violenza di genere»