Cortona: presentato il nuovo allestimento della Collezione Egizia del Maec. Due sale per immergersi nella vita di questa antica civiltà

Inaugurato il nuovo allestimento della «Collezione Egizia del Maec». L’Amministrazione comunale di Cortona continua ad investire sul patrimonio storico artistico. Dopo le sale dedicate a Gino Severini, ecco un’altra iniziativa di valorizzazione. Gli interventi hanno riguardato gli ambienti al secondo piano di Palazzo Casali. Il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona può così proporre una specifica offerta culturale dedicata all’antica civiltà degli egizi. I lavori sono stati realizzati grazie ad un cofinanziamento tra il Comune di Cortona e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, relativo al progetto «Gli Etruschi in Toscana le città dell’Etruria». Le opere sono state eseguite su sale già libere da precedenti allestimenti che ora sono state restaurate, consolidate, dotate di tutti gli impianti, compreso quello di climatizzazione,e riallestite. Quest’ultimo lavoro, in particolare ,ha riguardato un progetto espositivo e grafico per accompagnare il visitatore all’interno di un racconto che lo spinge ad approfondire la conoscenza del mondo egizio, attraverso un percorso tra le opere esposte. Il progetto grafico guida il visitatore ad attraversare la storia della proposta museale, segnando il passaggio da un’introduzione sulla generale questione della collezione e del collezionismo, al racconto della quotidianità degli egizi, documentati nella prima sala, quella dedicata alla vita, fino alla drammaticità della morte e della mummificazione, nella seconda.Nella prima sala, il progetto comprende quattro vetrine che raccolgono le opere della collezione e un apparato didascalico. Nella seconda sala, una grande teca accoglie la descrizione del tema dell’inumazione con l’esposizione di sarcofagi, mummie e arredi tombali. Linvestimento complessivo sfiora i 190mila euro ed è sostenuto dall’Amministrazione comunale per una quota pari al 30% del totale, mentre il restante 70% è stato finanziato dalla Regione Toscana. «Con questo nuovo investimento l’offerta culturale del Maec cresce ulteriormente – dichiara il sindaco di Cortona, Luciano Meoni – dopo la realizzazione delle sale dedicate a Gino Severini e prima dell’apertura della mostra dedicata a Luca Signorelli, oggi l’Amministrazione comunale pone un altro mattone sul percorso di crescita del proprio patrimonio. Voglio ringraziare la Regione Toscana, oltre a tutto lo staff che si è occupato delle opere, a partire dall’ufficio Tecnico e l’ufficio Cultura. Con queste sale possiamo offrire un’esperienza più accattivante per i visitatori e in particolare modo alle famiglie, oltre che al mondo dell’istruzione. Cortona e il Maec sono fra le poche realtà in Toscana a poter strutturare una proposta culturale di questo genere».