Domani 14 novembre Giornata mondiale del diabete: la voce dei professionisti e i simboli istituzionali illuminati di blu per mantenere alta l’attenzione sulla malattia    

Si celebra domani 14 novembre  la Giornata mondiale del diabete per sensibilizzare la popolazione su prevenzione e cura del diabete. Anche la Asl Toscana sud est, nei limiti delle misure anti-contagio, aderisce all’iniziativa ponendo in modo simbolico l’attenzione dei cittadini su questa patologia cronica che colpisce adulti e bambini. Per ricordare la Giornata infatti, in collaborazione con le relative amministrazioni comunali, domani, il Palazzo comunale di Grosseto, il Mulino di Orbetello, il Municipio di Monte Argentario e l’Orologio di Scansano saranno illuminati di blu, colore da sempre associato a questa patologia.  Quest’anno la ricorrenza è dedicata al ruolo dell’infermiere nel percorso di cura e nella gestione quotidiana delle persone con diabete, un compito sempre più specialistico che prevede competenze avanzate. Il tema è stato deciso dall’International diabetes federation, in linea con l’Anno internazionale dell’infermiere 2020, scelto dall’OMS.Il diabete e le sue complicanze impattano fortemente sulla qualità di vita dei pazienti e la prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale per contrastarle. Solo in Italia, si stima siano oltre 4 milioni i pazienti diagnosticati, a cui si aggiunge un sommerso di circa un milione e mezzo di persone affette dalla malattia senza saperlo. Il diabete di tipo 2, spesso causato e/o associato all’obesità è la forma più diffusa di diabete, interessa gli adulti e gli anziani e riguarda oltre il 90% dei casi. E’ una patologia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue (iperglicemia), può causare complicanze diabetiche, cardiovascolari, renali e riguardanti altri tessuti periferici, a volte asintomatiche.  Ma il diabete colpisce anche i più piccoli. In particolare, è il diabete di tipo 1 che esordisce in età pediatrica e giovanile, caratterizzato dalla mancata produzione di insulina. All’ospedale Misericordia, i piccoli pazienti diabetici sono presi in carico dall’ambulatorio di Diabetologia pediatrica, all’interno dell’UOC Pediatria diretta dalla dottoressa Susanna Falorni. Il servizio, svolto da medici, pediatri, infermieri, una dietista e una psicologa, è attivo da 40 anni e prosegue con regolarità anche in questo periodo di emergenza Covid, sia in presenza che con televisite, per garantire la continuità assistenziale ai bambini e ai ragazzi che affrontano quotidianamente la malattia e supporto ai loro genitori.Anche da Cortona parte un messaggio chiaro per la prevenzione dei rischi legati a questa patologia. L’iniziativa è promossa dal comune di Cortona, due Lions club (Lions club Cortona Valdichiana Host e Lions club Cortona Corito Clanis) e Associazione diabetici della Valdichiana (Adival), che da anni collaborano all’organizzazione dell’evento.La sera di sabato 14 novembre, alle ore 18, il palazzo comunale di Cortona sarà illuminato di blu. Pur non potendo svolgere le attività in piazza come di consueto, i promotori hanno voluto ugualmente stimolare l’attenzione generale sul problema diabete. Secondo i promotori, benché la priorità sia costituita dall’epidemia dilagante da Covid-19, e che su questa sia necessario impegnare tutti gli sforzi, non bisogna dimenticare la prevenzione e la cura di tutte le altre patologie. Ѐ, quindi, possibile sintetizzare e rafforzare questo concetto con una frase significativa: «Non solo Covid».