Elezioni politiche : ecco alcuni profili di candidati dei 5 Stelle che correranno in un collegio della Toscana per la Camera e per il Senato

Di Fabrizio Camastra

In attesa dei risultati delle parlamentarie dei 5Stelle che hanno fatto registrare un’affluenza al voto telematico di 50.014 partecipanti su 133.664, vediamo il profilo di alcuni degli autocandidati che intendono  correre in un collegio toscano, sia  per palazzo Madama che per Montecitorio.  

Per la Camera dei Deputati :

Sara Serena Sandoiu è di Siena, specializzata in medicina legale, lavora presso come medico di pronto soccorso presso la Misericordia. Si presenta dicendo di essersi “avvicinata al Movimento sin dai suoi albori appena compiuto la maggiore età, tramite incontri locali organizzati Meetup 5 Stelle dove ho avuto la possibilità di partecipare a dibattiti e confronti su temi sociali e politici, alimentando così il mio interesse per le sorti politiche della mia città e del mio paese.”

Fausto Salvadori è di Sinalunga, lavora in MPS in Versilia, dichiara di far parte del movimento dal gennaio del 2014 con l’iscrizione al Movimento 5 stelle. “Ho sempre seguito le vicende del movimento – scrive – anche se, per la mole degli impegni lavorativi, sindacali e familiari, non ho mai fatto attività politica vera e propria fino al 2020 anno in cui la crisi pandemica e gli attacchi politici perpetrati da tutti i partiti verso il movimento, mi hanno spinto a impegnarmi in modo più diretto e attivo.”

Andrea Quartini di Firenze è stato consigliere regionale in Toscana dal 2015 al 2020 e portavoce regionale del movimento. Ha fatto parte della Commissione Sanità (è medico) e delle Politiche Sociali. È stato vicepresidente della Seconda Commissione d’Inchiesta sul Forteto. Della sua esperienza scrive: “Ho prodotto (o contribuito a produrre) in quattro anni oltre 1050 atti, di cui 132 approvati interrogazioni, mozioni, emendamenti, proposte di legge.”

Luca Migliorino (foto) è deputato, campano di Battipaglia (Sa) viene presentato in cima alla lista dei candidati quale portavoce nazionale uscente. Ha studiato a Siena ingegneria informatica, non concludendo il percorso di studi. Di se scrive: “Deputato della Repubblica Italiana con un percorso di 5 anni di esperienza con 100% delle presenze nelle sessioni di voto e nel rispetto totale sia nelle scelte del M5s che nelle restituzioni. Nonostante i molteplici impegni derivanti dalla Carica Istituzionale, ho garantito presenza sui territori e ascolto degli attivisti.”

Daniele Cecconi di Firenze scrive: “Sono un tecnico nel campo della telefonia riparazione e posa cavi e volontario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Toscano sast  XXXIII delegazione Appenninica e rappresentante sindacale Rsu per la  Slc cgil nella mia azienda. Il fatto che sia come volontario nel Soccorso Alpino e  rsu Cgil denota la predisposizione a mettersi in gioco anche in maniera gratuita per il bene comune, mettendo addirittura anche a rischio la propria vita, visto la complessità degli interventi in montagna. Motivo per cui nel Novembre del 2021 mi è accaduto anche un  incidente durante un esercitazione che mi ha causato la frattura di  entrambe le caviglie. (deambulo ancora con le stampalle,dopo 3 operazioni). Sono conosciuto nel Club Alpino Fiorentino  e nel sindacato per il mio impegno nelle vertenze  a cui ho partecipato portate avanti ad ogni livello e la mia moralità nell’affrontarle.

Si possono fare attività di alto livello anche senza  percepire alcun compenso. Tutti i politici affermano di parlare con la gente comune e quindi sanno le loro esigenze. Bene io sono  la gente comune che ha sempre lavorato, che  vive del proprio  stipendio , ma ha fatto esperienza nel sindacato e nel volontariato di alto livello.”

Per il Senato troviamo:

Gianluca Ferrara è senatore uscente del M5S, per il quale ricopre la carica di vice presidente del gruppo in Senato e Capogruppo M5S in Commissione Affari Esteri.

Gianni Trilli è di Castel del Piano, scrive che “A 19 anni aprivo la mia prima attività artigianale, che presto si specializzò in produzione di oreficerie Etrusche, un percorso che negli anni mi portò a coinvolgere 8 unità lavorative. Fin da subito la passione per le oreficerie antiche mi avvicinò allo studio ed all’ Archeologia  sperimentale, un percorso durato quasi 20 anni, che mi ha portato a costruire circa 33 gioielli in copia degli originali, esposti nei musei di tutto il mondo, riscoprendo tutte le tecniche antiche.”

Renato Scarano è un architetto urbanista in pensione, da qualche anno residente in Toscana. “Ho sempre lavorato per Enti Pubblici (Regione e Comuni) come dipendente e come libero professionista redattore di Strumenti Urbanistici. Questa esperienza mi ha fatto apprezzare l’importanza della certezza del diritto e della trasparenza delle attività decisionali nella Pubblica Amministrazione. Ritengo indispensabile rivalutare l’importanza dell’etica in tutte le attività della società moderna, poichè l’eccesso di benessere e di tecnologia finalizzata al profitto causa una perdita di valori. La trasparenza dei comportamenti e la dirittura morale sono situazioni e virtù da rivalutare nella società moderna evoluta dell’Occidente.”

Alessandra Rossi è di Livorno dove “sono nata e vivo, città che è passata alla storia per la vittoria del Movimento5Stelle alle elezioni amministrative del 2014, interrompendo un governo monocolore di sinistra che durava ininterrottamente da quasi settanta anni, grazie alla vittoria del gruppo di cui ho fatto parte prima come attivista e poi come consigliera comunale. Sono madre di una ragazza di diciassette anni, Giulia, che condivide con me la passione per l’arte, la cultura e il desiderio di lottare contro le ingiustizie sociali e per i diritti dei più deboli. Sono stati proprio questi ideali che dal 2011 mi hanno fatto avvicinare al M5S come attivista del MeetUp della mia città.”

Cristina Poggi è di Firenze: “Lavoro in sanità da più di trent’anni, con grande passione. La scelta del lock down nella prima fase della pandemia da Sars-CoV-2 da parte del presidente Conte è stata coraggiosa e difficilissima: credo che molti altri uomini e donne che abbiano avuto ed hanno incarichi politici, non avrebbero osato farlo, per timore di perdere consenso. Questo è uno dei motivi per cui mi sono inscritta di nuovo al movimento.”.