Esposta una borsa dell’orvietana Loretta Lovisa nella collezione Fendi durante l’evento nello stabilimento di Cannuccia  

Il merletto di Orvieto approda alle grandi firme e lo fa attraverso una borsa speciale, interamente lavorata a mano, che insieme ad altre tre è stata inserita nella collezione Fendi. In occasione dell’evento “Les Journées Particulières”, all’interno del quale ha partecipato appunto anche la prestigiosa Maison Fendi Store,nello stabilimento di Cannuccia alle porte di Firenze è stata presentata una borsa in “Ars Vetana” a marchio Fendi, realizzata dalla maestra orvietana Loretta Lovisa. All’iniziativa hanno aderito ben 52 Maison . E tra le eccellenze ha spiccato proprio il merletto di Orvieto, particolarmente incline ad attrarre molte firme dell’alta moda, tornate ad apprezzare e ad avvicinarsi alla tradizione dalla quale traggono spunti che arricchiscono le loro già prestigiosissime produzioni. E per Loretta Lovisa (ma il discorso può valere anche per tanti altri artigiani) si è trattato di una felice opportunità di sviluppo, da cui le piccole imprese umbre che in genere molto faticosamente resistono, soprattutto a questi periodi di crisi, possono trarre spunto. “La scelta di Fendi di affidare all’artista orvietana una splendida borsa per il proprio marchio costituisce una grande opportunità per far crescere il nostro lavoro di valorizzazione delle antiche tradizioni del merletto e del ricamo anche nell’ottica dell’innovazione e del mercato per le nuove generazioni”, spiegano Gionni Moscetti e Francesca Caproni, rispettivamente presidente e direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, che non sono voluti mancare alla prestigiosa iniziativa. Tra l’altro il merletto di Orvieto è sul tavolo del percorso di riconoscimento quale patrimonio immateriale Unesco.