Fidi Toscana: i potenziali acquirenti non confermano l’interesse all’acquisto. Il gruppo regionale di FDI chiede all’assessore Marras di riferire in consiglio regionale sulla situazione della Fidi e se questa battuta d’arresto avrà ripercussione sul progetto di Giani di costituire una finanziaria regionale

Scaduti i termini stabiliti per ricevere la conferma da parte dei quattro soggetti privati che si erano detti interessati all’acquisto del pacchetto di maggioranza di Fidi Toscana Spa. Nessuno dei potenziali acquirenti ha presentato i documenti per procedere a rilevare il pacchetto di maggioranza. Regione e soci privati valuteranno adesso i passi successivi da compiere. Trascorsi i 30 giorni dalla ricezione della lettera formale di invito, nessuno dei quattro potenziali partner che avevano risposto al bando del luglio 2022 – Finpromoter, Italia Comfidi (capofila del RTI composto anche da Centro Fidi Terziario e Confidi Centro Nord), Artigiancredito, Intek-Kme – ha inviato la documentazione richiesta per confermare il proprio interesse all’acquisto, pertanto la seconda fase della procedura, per come è stata fin qui impostata, ha avuto esito negativo. Nei prossimi giorni sarà valutata la situazione e saranno informati e coinvolti i soci. Dopo di che saranno compiuti i successivi passi. Intanto il capogruppo regionale di GDI Francesco Torselli e gli altri consiglieri chiedono che “ l’assessore Marras riferisca sulla situazione di Fidi Toscana nel prossimo Consiglio regionale utile, cioè quello del 21 e 22 novembre.Vorremmo sapere quanto prima se questa battuta d’arresto avrà delle ripercussione sul progetto voluto dal governatore Giani, e sul quale il Presidente ha scommesso la faccia, di costituire una vera finanziaria regionale. Un progetto che è già partito con il nuovo assetto di Sistema Toscana” .