Figline e Incisa Valdarno:“HgV” in ex Bekaert ; Giani, “sostenibilità e circolarità produttiva centrali per la Toscana”
Soddisfazione e speranza per un futuro industriale veramente innovativo per l’ex stabilimento Bekaert di Figline e Incisa Valdarno grazie a H2 Era Green Valley, il progetto a impatto e scarto zero presentato all’Auditorium della Cittadella di Loppiano. E’ quella espressa dal presidente della Regione, Eugenio Giani, intervenuto a Figline e Incisa Valdarno per lo ‘start’ pubblico del progetto denominato “HgV”.“I temi della sostenibilità energetica ed ambientale e della circolarità produttiva – ha dichiarato il presidente Giani – sono centrali per la Toscana e siamo contenti che un pool di aziende ed investitori, toscani e non, abbiano deciso di investire su questi aspetti per dare un futuro all’area industriale generando nuova occupazione. Il progetto H2 Era Green Valley consente di lenire la ferita economica, sociale e territoriale innescata dalla improvvida chiusura del sito produttivo da parte della Bekaert lasciando a piedi 318 lavoratori: Bekaert deve sapere che il danno rimane e che la Regione continuerà a vigilare sul rispetto degli impegni nell’interesse anche del nuovo progetto che prevede altre autorizzazioni già in divenire. Con Giani anche Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente della Toscana che, supportato dalle strutture di Arti e dall’Unità di crisi, ha seguito la vicenda Bekaert fin dall’avvio di legislatura. “Ci siamo rimboccati le maniche e, tramite un’intesa con i Comuni del Valdarno, sindacati e associazioni di categoria, ci siamo impegnati per sostenere i lavoratori senza trascurare la reindustrializzazione del sito con una operazione di scouting di cui oggi vediamo gli effetti. Non sono stati fatti sconti alla proprietà uscente circa gli impegni ambientali pregressi, favorendo comunque la conclusione della trattativa tra privati. Chiaro che non abbandoniamo né i lavoratori né il territorio, ma confidiamo che oggi sia un nuovo inizio nell’interesse dei lavoratori e del territorio. Un ringraziamento a tutti gli attori presenti al tavolo, istituzionali, sindacali e di categoria, e soprattutto ai lavoratori”.