Grosseto: nel Palazzo della Provincia il 3 ottobre si commemora la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza

Il 3 ottobre si commemora il decennale dal terribile naufragio avvenuto al largo dell’isola di Lampedusa, nel quale persero la vita 368 persone. Per ricordare questo evento è stata istituita, con la legge 45/2016, la Giornata della Memoria e dell’accoglienza.A Grosseto la Giornata sarà celebrata con una iniziativa, in programma martedì 3 ottobre, dalle ore 17 alle 19, nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia, dal titolo “Il teatro e la cultura testimoniano che l’Europa inizia a Lampedusa.” Ingresso libero. La Provincia ha, infatti, accolto la proposta del Comitato 3 ottobre di offrire al pubblico la possibilità di conoscere meglio la storia del nostro tempo, non solo attraverso la testimonianza di coloro che ogni giorno in Maremma si dedicano all’accoglienza -come Don Enzo Capitani e Lobna Abessi– ma anche di coloro che attraverso produzioni teatrali o eventi culturali ne tengono viva la memoria. Esiste infatti a Grosseto un teatro civile, portato avanti in primis da due compagnie di eccellenza, Teatro Studio e AnimaScenica, che propongono storie vere o legate alla tradizione letteraria, senza mai perdere di vista il concetto di memoria collettiva, nella quale sono ben sedimentate. “Sono trascorsi 10 anni dal naufragio 3 ottobre 2013 –afferma Cecilia Buggiani, consigliera provinciale – e ancora oggi nei nostri mari continuano a morire persone, nel tentativo di fuggire alla guerra o alla miseria. La celebrazione della Giornata della Memoria delle vittime dell’immigrazione deve essere l’occasione per parlare ai cittadini, sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’immigrazione e costruire dal basso un Europa migliore, più accogliente e inclusiva. In questo è fondamentale il lavoro che sta portando avanti il Comitato 3 ottobre.”L’evento si apre con l’introduzione di Francesco Limatola, presidente della Provincia. Il presidente del Comitato 3 ottobre, Tareke Brhane sarà presente in collegamento da Lampedusa dove è impegnato nella commemorazione della giornata, e  riferirà come sarà organizzato il meeting sull’isola insieme ai superstiti, ai parenti delle vittime, ai salvatori e a centinaia di studenti provenienti da tutta Europa. Poi sarà la volta di Irene Paoletti sugli spettacoli di AnimaScenica; e di Daniela Marretti e Mario Fraschetti sugli spettacoli di Teatro Studio. Le due compagnie ci riveleranno il lavoro che sottintende alla stesura della drammaturgia, le soluzioni sceniche che riescono a far emozionare il pubblico. La costruzione del testo avviene, infatti, sulla base di lunghe ricerche di stampo antropologico o giornalistico o sociologico, il prodotto ha pertanto una funzione di denuncia, di protesta, di educazione e di memoria civile. Sarà presente inoltre, Silvia Bini, responsabile immigrazione e antirazzismo del Meeting Internazionale Antirazzista, che Arci Toscana, organizza a Cecina, dedicato ai temi della solidarietà, dell’accoglienza e dell’antirazzismo. Infine, interverranno Tommaso Sbriccoli, referente scientifico ed esecutivo del festival Voci Migranti, che si tiene a Siena presso la Corte dei Miracoli. Modera Laura Ciampini.