I bronzi di San Casciano dei Bagni al Quirinale: la sindaca Agnese Carletti, “mi piace pensare che i bronzi che restituiamo a noi stessi e agli Italiani non sono solo un patrimonio di estrema rarità riportato alla luce, sono piuttosto il simbolo della vivacità culturale che tiene in vita i piccoli luoghi di provincia. “

Ecco il discorso che la sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti ha fatto al Quirinale in occasione dell’anteprima dell’esposizione dei bronzi ritrovati nel piccolo borgo”

“Oggi il progetto partito dalla piccola comunità del Comune di San Casciano dei Bagni che rappresento qui insieme a chi mi ha preceduto nel ruolo di Sindaco e ad alcuni esponenti della nostra vita associativa, trova spazio nelle stanze del Palazzo del Quirinale e questo è per noi un grande onore e motivo di orgoglio.  Con queste poche parole vorrei far sì che la meraviglia che vi sorprenderà nel vedere le bellezze ritrovate, venisse accompagnata dalla consapevolezza che ciò che osserverete tra poco è solo una piccola parte di quello che per noi è un disegno ben più grande di riscoperta della nostra storia e di costruzione di una nuova possibilità culturale, sociale ed economica.  Un progetto che ha radici profonde: nello spazio, in particolare nel territorio della Provincia di Siena e della Toscana intera, nel tempo, perché inizia molti anni fa e racconta una storia ben più antica e infine, nelle nostre coscienze profondamente cambiate da una nuova consapevolezza.  Mi piace pensare che i bronzi che restituiamo a noi stessi e agli Italiani non sono solo un patrimonio di estrema rarità riportato alla luce, sono piuttosto il simbolo della vivacità culturale che tiene in vita i piccoli luoghi di provincia. Da secoli, ieri come oggi. Quella vitalità che, se alimentata, può permetterci di guardare al futuro con fiducia e speranza. E solo un grande lavoro di squadra può consentirci di realizzare ciò che abbiamo immaginato, voluto, disegnato, una squadra composta da Istituzioni ed Enti diversi, professionisti, cittadini attivi e mecenati che lavorano insieme per un obiettivo comune che vedrà la sua massima espressione nella realizzazione di un grande museo, di un parco archeologico termale e di un hub di ricerca universitaria internazionale in cui i giovani possano trovare le condizioni per lavorare ed esprimersi. In un comune di soli 1500 abitanti che nonostante le difficoltà che vive tutti i giorni, ha avuto l’ambizione di sognare in grande, che non si è fermato di fronte alla complessità burocratica del governare e che passo dopo passo ha convinto tutti, probabilmente con il favore degli Dei del Santuario Ritrovato. Se siamo qui è grazie a questo e i miei ringraziamenti vanno a tutti coloro che a vario titolo hanno condiviso con noi anche solo un pezzettino delle proprie competenze ed energie, di qualsiasi genere. A coloro che talvolta hanno fatto un passo indietro per lasciare spazio all’obiettivo comune. A coloro che hanno lavorato in maniera instancabile riuscendo a dimostrare che l’Italia è un Paese di eccellenze e professionalità nascoste anche nei territori più remoti, che noi Istituzioni dobbiamo riuscire a far emergere ed esprimere. Grazie Signor Ministro per non aver tentennato neanche un attimo di fronte al nostro sogno e infine grazie Signor Presidente della Repubblica per averci ospitato proprio qui, forse non esistono le parole giuste per descrivere la mia profonda gratitudine e quella della mia comunità, che verrà sicuramente a farLe visita nei prossimi mesi.  con la stessa emozione oggi Signor Presidente io invito lei a San Casciano dei Bagni, per invitare tutti gli Italiani”-