La Convention delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione: professionisti a confronto su risultati e progetti futuri.La tre giorni è partita oggi da Grosseto, poi sarà la volta di Arezzo e Siena

E’ partita da Grosseto la II convention delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione della Asl Toscana sud est, che si è tenuta stamattina presso l’Hotel Gran Duca e che quest’anno sarà organizzata in tre edizioni per agevolare la partecipazione dei 1200 operatori delle professioni Tecnico Sanitarie, della riabilitazione e della Prevenzione, distribuiti nelle sedi operative di Grosseto, Siena e Arezzo. L’evento viene realizzato annualmente con lo scopo di rappresentare per i professionisti del Dipartimento un’occasione di condivisione dei progetti innovativi, già svolti e in corso, per fare il punto sullo stato dell’arte del settore e illustrare le nuove progettualità.“Il nostro Dipartimento si contraddistingue per la multiprofessionalità. – afferma Daniela Cardelli, direttore Dipartimento Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione – Sono 16 i profili professionali che operano in questo ambito. Questa varietà di ruoli e competenze offre la possibilità di avere a disposizione esperienze lavorative diverse nei contenuti e dà origine a un patrimonio di risorse professionali da cui tutti possono tratte insegnamento e ispirazione per il proprio compito. La possibilità di diffondere metodiche professionali organizzative e gestionali virtuose è un vantaggio per tutto il sistema”.Un esempio di una buona pratica per tutti sono gli audit di supervisione professionale: una metodologia nata nell’area della prevenzione per garantire omogeneità, equità e valore nelle attività di controllo e che dallo scorso anno è stata applicata in tutte le altre aree professionali per assicurare la qualità delle prestazioni di diagnostica e riabilitazione, erogate ai cittadini da parte delle professioni sanitarie.“Nella giornata i professionisti ripercorreranno i progetti realizzati, illustrandone i contenuti e analizzando i risultati ottenuti anche in termini di benefici per il cittadino e annunceranno le nuove iniziative in programma. – conclude Cardelli – Più in dettaglio, saranno presentati progetti su Tele-Riabilitazione come supporto e integrazione nel trattamento dei pazienti con Sclerosi Multipla, metodologia Lean applicata all’ambito dell’Anatomia Patologica di Grosseto, valutazione dei dati degli infortuni sul lavoro per la progettazione degli interventi di prevenzione, Rete di nutrizione dietetica con l’ambulatorio della Disfagia, Laboratorio Qualità e Certificazione, l’accettazione personalizzata a supporto del percorso assistenziale specialistico di medicina Fisica e riabilitativa, sperimentazione di un servizio di Radiologia Domiciliare per persone a ridotta mobilità, contributo del Tecnico di Radiologia alla Telegestione e Teleconsulto, progetto Kairos su musica e riabilitazione dei bambini con disturbi neuropsichiatrici, promozione della cultura della sicurezza nelle scuole, ruolo del Tecnico di radiologia nel processo di valutazione del rischio per l’esposizione a radiazioni ionizzanti nelle sale operatorie e nel progetto
diminuzione dose al paziente. Tutti i progetti sono portati avanti insieme alle altre macro-strutture aziendali in perfetta sinergia e collaborazione”.  All’interno della giornata sarà inoltre presentata una relazione sui dati riguardanti le aggressione subite dagli operatori sanitari della Asl, un tema particolarmente sentito che sta assumendo una rilevanza sempre più significativa. Pertanto sarà dato spazio a riflessioni sull’argomento per cercare di individuare eventuali gap nel rapporto professionista-paziente e per capire come prevenire certe situazioni.