Maremma: firmato accordo tra Consorzio Bonifica 6 e Unione comuni Colline Metallifere per la tutela dei corsi d’acqua
Un altro accordo importante per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e per la sicurezza idraulica della Maremma. Cb6 ha infatti stretto una collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere: la convenzione prevede una sinergia tra i due enti per la tutela dei corsi d’acqua di competenza nei territori di Massa Marittima, Montieri, Roccastrada e Monte Argentario. L’Unione dei Comuni rappresenterà un presidio prezioso, con un’opera di attenta vigilanza e presentando periodicamente delle perizie per gli interventi di manutenzione ordinaria da svolgere. Le perizie saranno esaminate dal Consorzio al quale, dopo l’approvazione, spetterà comunque il coordinamento dei lavori eseguiti dall’Unione. Da una parte, quindi, la conoscenza delle specificità dei corsi d’acqua del personale dell’Unione dei Comuni; dall’altra l’esperienza di Cb6 che potrà, in ogni momento, verificare lo stato dell’intervento. A firmare la convenzione sono stati Nicola Verruzzi, presidente dell’Unione dei Comuni Montani Colline Metallifere, e Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud.“La bonifica e la messa in sicurezza del territorio sono tematiche di grande attualità – afferma Verruzzi – prevenzione, programmazione e strategia sono sempre più necessarie in un’epoca come questa. E’ un rapporto che si rinnova e rafforza la sinergia tra i due enti, confermando la strategicità dell’Unione dei Comuni che si occupa di un territorio vastissimo, tra il mare dell’Argentario e le colline metallifere, fino ai confini della provincia di Grosseto”. “Parliamo sicuramente di un accordo fondamentale – aggiunge il presidente – e di biunivoca utilità, nell’interesse dei cittadini”.L’accordo triennale prevede un investimento annuo per il Consorzio di 795 mila euro, 265 mila per il 2022, il 2023 e il 2024. “Con quest’ultima convenzione completiamo il quadro dei rapporti con le Unione dei Comuni di Grosseto e Siena – aggiunge Fabio Bellacchi – era un progetto al quale tenevamo molto e che supporta il nostro impegno”. “E’ di estrema importanza che tutto il lavoro necessario venga portato avanti, anche in accordo con i sindaci – aggiunge il presidente di Cb6 – d’altra parte come consorzio abbiamo sempre operato in pianura, ora è necessario farlo anche in collina e in montagna, quindi operare insieme all’Unione dei Comuni è prezioso, seguendo anche l’indicazione della Regione Toscana”.