Monte San Savino: a pochi mesi dell’apertura  del Museo dell’Olio Alberto Morettini fa un bilancio ‘incoraggiante’ di SuperEvo

di Claudio Zeni

Il Museo dell’Olio SuperEvo, primo museo interattivo dedicato alla cultura dell’olio aperto sei mesi fa a Monte San Savino dall’Oleificio Morettini, è una splendida ed interessante identità didattica e turistica, che propone un coinvolgente viaggio all’interno dell’oro verde, dalla pianta alla tavola.Un allestimento di oltre mille metri quadrati strutturato tra postazioni video e sensoriali, multi-proiezioni immersive, giochi interattivi, digitali e tradizionali, in cui approfondire la storia, le curiosità e le tecniche di uno dei prodotti più importanti dell’alimentazione quotidiana. Il percorso museale è strutturato attraverso dieci tappe studiate come luoghi di scoperta, curiosità, divertimento e divulgazione del mondo dell’olio e dell’olivo, esplorando la storia millenaria attraverso i Paesi del Mediterraneo, fino ad approdare in Toscana e in Valdichiana per scoprire le cultivar, per presentare le caratteristiche del suolo e per affacciarsi sull’oliveta per comprendere come le stagioni prevedano diverse fasi di raccolta e lavorazione.  Aperto alle visite di scolaresche, di turisti e di gruppi, Super Evo è un viaggio nei secoli dal passato al futuro, in doppia lingua italiano e inglese.“Nel nostro percorso di sviluppo aziendale, superati ormai i settanta anni di storia, per noi è stata quasi un’esigenza quella di trovare un modo per raccontare il mondo dell’olio extra vergine di oliva – dichiara Alberto Morettini, Direttore Generale dell’Oleificio Toscano Morettini – pochi infatti hanno il privilegio di conoscere tutto ciò che c’è dietro e dentro una bottiglia di un buon olio evo, ma è un sapere fondamentale perché è salute, è piacere, è il nostro passato, il nostro presente e anche il nostro futuro. SuprEvo è il nostro contributo per una nuova e più profonda cultura dell’olio. Speriamo che possa essere un tassello utile per diffondere la conoscenza di questo prezioso prodotto.I risultati raggiunti fino ad oggi sono molto incoraggianti. In soli sei mesi dall’inaugurazione abbiamo accolto visitatori italiani e stranieri che hanno speso parole di vero entusiasmo per l’esperienza vissuta al museo: famiglie, turisti, scolaresche, addetti ai lavori, appassionati, curiosi, giornalisti… Abbiamo organizzato vari eventi e molti altri ne abbiamo in programmazione. Abbiamo offerto momenti di incontro, degustazione e convivio, sempre all’insegna dei migliori oli extra vergine. Il percorso per diffondere la cultura dell’olio è ancora lungo, ma sentiamo di aver imboccato la strada giusta.”