Montefalco : presentato il nuovo modello per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale

Riportare il museo al centro, con una visione unica del patrimonio culturale e del territorio come risorsa strategica. È questa la filosofia del progetto “Laboratorio Montefalco”, presentato al Complesso Museale di San Francesco di Montefalco da Maggioli Cultura. In concerto con la propria mission di valorizzazione del territorio attraverso un’accezione ampia del termine “cultura”, Maggioli Cultura si sta occupando della gestione a livello di accoglienza e produzione culturale del Complesso Museale di San Francesco di Montefalco, uno dei più importanti del Sistema Museale dell’Umbria. Un patrimonio straordinario di arte e paesaggio che si fa laboratorio di idee e di prodotti rivolti ad ogni tipologia di pubblico, per un’esperienza personalizzata e memorabile. “Laboratorio Montefalco” è la sintesi del modello innovativo di gestione e valorizzazione proposto da Maggioli Cultura, business unit del Gruppo Maggioli dedicata a Cultura e Turismo. Parte dal concetto di “museo” come luogo non più solo da visitare, ma vero centro di produzione, in una sintesi tra eredità culturale condivisa e visione industriale. Un modello organizzativo di governance in grado di garantire una sostenibilità sociale, economica e ambientale, uscendo dallo schema classico committente/gestore. Hanno preso parte all’evento , tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il sindaco di Montefalco Luigi Titta, Mauro Villa e Gianluca Bellucci  di Maggioli Cultura, Michelangelo Augusto Spadoni di Archimede Arte, curatore del restyling del sito web e del virtual tour museale.  Sono due gli aspetti principali del progetto dedicato al Complesso Museale di San Francesco a Montefalco. 1. Accoglienza: l’ingresso del museo è immaginato come un prolungamento dello spazio pubblico, aperto e gratuito, allestito come un salotto nel quale sostare. È attrezzato per l’accoglienza turistica e per i servizi ai residenti: area Wi-Fi; azioni di comunicazione e download App pubbliche; materiale informativo e promozionale del museo e del territorio; mappa gratuita della città con i principali attrattori culturali, turistici ed enogastronomici. 2. Destination management e marketing: la gestione e la produzione di contenuti e strumenti promozionali supporta il visitatore nella scoperta autentica ed emozionale del museo e del territorio di riferimento: prodotti editoriali, web strategy, campagne promozionali, azioni di branding e di co-marketing con i produttori locali, attività di direct marketing verso cluster di utenti e verso i principali stakeholder del territorio.«Per progettare nuovi modelli è necessario cambiare punto di vista – sottolineano Mauro Villa e Gianluca Bellucci di Maggioli CulturaIl patrimonio culturale è il caposaldo di ogni politica seria di valorizzazione. È deposito di memoria collettiva, eredità da frequentare e da trasmettere, certamente tutelata al meglio e rinnovata nei contenuti e nella produzione. Con una visione contemporanea Maggioli Cultura sta sperimentando nuovi modelli di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale, soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo. Ci sono almeno due verità: i modelli attuali non sono sempre sostenibili e non sono sempre interessanti. Il progetto “Laboratorio Montefalco” intende programmare il futuro e continuare a costruire eredità con prospettive di medio-lungo periodo, sia in termini di visione che di investimenti. Gli obiettivi devono essere sostenibili e con impatto misurabile, che tengano conto delle risorse economiche. L’attenzione all’offerta museale è basilare, in termini di contenuto e narrazione. Crediamo molto all’uso del digitale, ma deve essere un metodo e non puramente uno strumento, facendo in modo che il visitatore sia un protagonista consapevole. Per questo anche il personale che lavora nel museo deve essere costantemente dentro il progetto, per poterlo supportare, integrare e migliorare. Ogni museo che voglia farsi interprete e protagonista di una nuova visione deve diventare chiave di lettura privilegiata del territorio, strumento capace di connettere tradizione e contemporaneità, in cui si incrocino tutti i portatori di interesse pubblici e privati».La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha espresso pieno apprezzamento del progetto: «Laboratorio Montefalco di Maggioli Cultura va nella direzione giusta per continuare quel percorso di valorizzazione su cui Montefalco ha lavorato molto negli ultimi anni ed ha permesso di ottenere grandi successi. È un percorso innovativo, capace di mettere insieme tutte le forze, da quelle legate al patrimonio culturale ai produttori vitivinicoli, agricoli, artigianali e industriali con la consapevolezza del “bello e buono” da dover condividere facendo squadra. La Regione sta impegnando molte risorse nel sostenere gli investimenti culturali presentati e che mirano a valorizzare i nostri territori. Portare avanti un progetto condiviso è una buona abitudine che restituisce risultati efficaci e concreti».