Montepulciano: al teatro Poliziano impeccabile performance di Ballantini nei panni di Petrolini

di Nunzio Dell’Annunziata
Grande prova di Dario Ballantini al teatro Poliziano di Montepulciano. Grande prova di attore direi. Lo spettacolo, graditissimo dal folto pubblico attento e divertito, proponeva una serie di personaggi e ‘macchiette’ del grande Petrolini. Molto indovinata l’idea di porre sul palco una sorta di “camerino” a vista, dove l’attore, di volta in volta si truccava prendendo le sembianze dei vari personaggi. Come Ballantini stesso, tra uno sketch e l’altro spiegava, già da ragazzino aveva subito il fascino del grande comico romano. In seguito è risultato naturale quindi portarlo in scena nei nostri giorni, ritenendolo oltremodo interessante perché si può notare come, le sue trovate, le sue gag, i suoi personaggi e il suo linguaggio, risultino attualissimi avendo anticipato la moderna comicità. Infatti ci si sorprende a notare come molti comici che reputiamo bravi e originali, in definitiva si rifanno, consapevolmente o no, al grande comico romano. Ma a mio avviso, oltre alla comicità e ai testi straordinari di Petrolini dove i vocaboli, il suono delle parole e gli astrusi nonsense rivelano il grande talento innovatore del celebre comico romano, si percepiva, balzava agli occhi e deliziava, lo straordinario talento d’attore di Ballantini che da solo, teneva magnificamente il palcoscenico. Impeccabile, rispettava pronuncia, tempi, ritmo e mimica, dosando il tutto, con una assoluta padronanza innata della prossemica.
All’altezza dello spettacolo un sapiente e ispirato commento musicale, affidato al fisarmonicista Marcello Fiorini che con un fraseggio ritmico e melodico conferiva forza ed espressività a tutto l’impianto scenico. E del resto a fine spettacolo, gli applausi scroscianti e numerosi testimoniavano il gradimento e l’emozione del pubblico.