Montepulciano: gruppo consiliare di centrodestra attacca “il nuovo affidamento della gestione dei parcheggi senza gara alla SIS fino al 2025; si valuta esposto ad ANAC e Corte dei Conti”

Dal capogruppo di opposizione di centrodestra di Montepulciano Gianfranco Maccarone (Fdi) riceviamo e pubblichiamo

“L’Amministrazione Comunale, dopo una serie di proroghe del contratto per la gestione dei parcheggi a pagamento con la SIS S.r.l., ha affidato il servizio alla Montepulciano Servizi S.r.l., società interamente partecipata dal Comune di Montepulciano, sul presupposto che ciò avrebbe comportato notevoli risparmi economici ed una più efficiente gestione del sistema-parcheggi. Tuttavia, apprendiamo che la Montepulciano Servizi, alla scadenza della proroga, ha nuovamente affidato la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento alla SIS fino al 2025 senza esperire alcuna procedura di gara. Con una serie di affidamenti diretti, dunque, il Comune di Montepulciano ha prima affidato il servizio di gestione dei parcheggi alla Montepulciano Servizi, la quale a sua volta ha nuovamente proceduto ad affidare il servizio direttamente alla SIS lasciando di fatto inalterata la situazione precedente. In sede di Consiglio Comunale, nel votare contro alla delibera, abbiamo evidenziato come l’unica soluzione per garantire una corretta gestione del sistema-parcheggi di Montepulciano sia quella della gestione diretta da parte del Comune che, oltre a comportare ingenti risparmi economici, consentirebbe una maggiore libertà nella regolazione del sistema di sosta e parcheggio a beneficio dei residenti del Comune. La Giunta Angiolini e la maggioranza di centrosinistra che la sostiene, invece, hanno affidato il servizio alla Montepulciano Servizi senza che questa al momento – come ha dichiarato la stessa in atti – avesse personale al proprio interno con le necessarie competenze e professionalità per adempiere autonomamente. Deve inoltre osservarsi che con tale nuova operazione la SIS percepirà un canone fisso di 67.000 oltre IVA mentre, secondo quanto affermato dalla stessa Amministrazione, la stessa negli anni 2017-2019 ha ricevuto un aggio per la remunerazione dei propri servizi compreso tra i 36.000,00 e i 40.000,00 euro annui circa. Una situazione, a nostro avviso, paradossale, che evidenzia esclusivamente la volontà politica del centrosinistra di mantenere in vita ed evitare la liquidazione a tutti i costi della Montepulciano Servizi, a discapito dell’adozione di misure operative che vadano a beneficio dei cittadini e del buon andamento dell’amministrazione. Oltre all’aspetto politico, occorre a questo punto far luce sulla legittimità dell’operato dell’Amministrazione e della Montepulciano Servizi, pertanto, stiamo valutando la sussistenza dei presupposti per interessare della vicenda l’ANAC e la Corte dei Conti, al fine di svolgere gli opportuni accertamenti sulla correttezza amministrativa e contabile di questa concatenazione di affidamenti diretti senza lo svolgimento di alcuna procedura di evidenza pubblica.”