Monteriggioni: la consigliera di opposizione Raffaella Senesi ha richiesto l’accesso agli atti della Provincia,  “sulla riapertura Sp 5 Colligiana i tempi potevano e dovevano essere ridotti”

“L’Amministrazione comunale ha più volte dichiarato di essere trasparente e tempestiva sulla questione della riapertura della Strada Provinciale Colligiana 5 (ponte torrente Graffone) e di vigilare attentamente sullo stato di avanzamento dei lavori, ma siamo davvero sicuri che in questi mesi sia stato fatto tutto il possibile per riaprire questa importante strada del nostro territorio?”. La consigliera della lista civica Per Monteriggioni, Raffaella Senesi, commenta l’operato del Comune di Monteriggioni in merito alla questione della Sp 5 Colligiana, in base ai documenti ricevuti dalla Provincia di Siena a seguito della richiesta di accesso agli atti. “Nel corso dei consiglio comunale di fine settembre – continua Senesi – l’assessore ai lavori pubblici, nonché vice sindaco di Monteriggioni, Paola Buti ha illustrato lo stato dei lavori per la Sp 5, rispondendo anche con un certo astio (come se non avessimo diritto di chiedere) ad una nostra interrogazione presentata addirittura il 22 luglio. La vice sindaco Buti ha dichiarato, in tale occasione, che l’amministrazione comunale stava facendo tutto quello che era in suo potere per vigilare sulla questione. Dai documenti arrivati dalla Provincia, tuttavia, è chiaro che ci sono alcune informazioni che sono state omesse. Il 9 agosto, infatti, l’Amministrazione comunale ha ricevuto dalla Provincia la convocazione della Conferenza dei Servizi, fissata per il 14 ottobre, ma nel consiglio comunale del 30 settembre non è stata data alcuna comunicazione in merito”.“Data l’urgenza della riapertura della Sp 5 Colligiana dovevano essere accelerati al massimo i tempi per la conclusione dell’iter burocratico – spiega ancora Senesi – La strada è provinciale, ma il permesso a costruire è di competenza del Comune. La Provincia ha fatto la sua parte e ha prodotto tempestivamente tutta la documentazione necessaria fin dal 9 agosto, ma la nostra amministrazione comunale se l’è presa comoda, aspettando ben 56 giorni da allora per inviare la propria documentazione alla Provincia che ovviamente a causa di tale dilazione dei tempi, non ha potuto sollecitare gli altri enti per anticipare il più possibile la conferenza dei servizi . Solo dopo questa fase, infatti, è stato possibile procedere all’avanzamento del progetto. In consiglio ci hanno comunicato che la fine dei lavori è prevista per la fine di dicembre 2019, vedremo se i tempi saranno rispettati. Noi intanto chiediamo maggiore chiarezza, tempestività e trasparenza sulle fasi che porteranno alla riapertura della Sp 5 Colligiana, altre cose sono solo chiacchiere o proclami”.